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Esperto Risponde

Inibitori della pompa protonica

Gent. dottore, oltre che per complimentarmi sulle esaurienti risposte che ho trovato sul sito, desidero esporre il mio problema. Causa i frequenti ed invalidanti emicranie ho fatto uso al bisogno di supposte di indometacina, unico farmaco capace di far regredire le emicranie. Dopo l'ultima crisi ho avuto forti attacchi di diarrea e mal di stomaco, il mio medico mi ha prescritto IPP, fermenti lattici con divieto di assumere Indometacina. Ho avuto difficoltà a sopportare le pastigli di ANTRA e poi LUCEN in quanto mi davano dolori intestinali. Attualmente riscontro anche dolori nella parte alta dello Stomaco (parte destra), soprattutto quando sono seduta. Ho eseguito una Ecografia completa all'addome dove tutto è risultato regolare, la colecisti è priva di calcoli, ma presenta ispessimento e verosimile colecistosi. Il canale principale della bile risulta dilatato ai limiti max della norma 5 mm. Il gastroenterologo da me consultato dice che non è niente che al max devo rifare ecografia tra sei mesi e mi ha prescritto esami del sangue: emocromo, sideremia, transferrina, ves, ALT, GGT, ALP, bilirubina, amilasi, lipasi. Inoltre, prima di formulare la mia domanda, desidero porre in evidenza che ad una mia sorella, in seguito a pancreatite è stata scoperta una malformazione che si chiama Pancreas Divisum. Ecco la domanda: possono essere gli IPP ad aver causato tale colecistosi? Ringrazio infinitamente per l'attenzione che vorrete dedicarmi e porgo cordiali saluti. Maria Grazia.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
I farmaci appartenenti alla classe degli inibitori della pompa protonica (IPP) solitamente non causano colecistosi. E’ probabilmente utile o necessario che si sottoponga ad esame di endoscopia digestiva alta, la gastroscopia, per accertare con precisione l’entità dell’eventuale danno a carico della mucosa esofago-gastro-duodenale.
Risposto il: 09 Giugno 2005