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Esperto Risponde

Iperriflettenza dei foglietti pericardici

Salve,ho fatto il controllo ad un mese dopo "miopericardite" come da precedente domanda inoltratavi con codice GG/2L41930. IL RESPONSO ALL'ECO:il cuore nn ha subito alcun danno,lievi iperriflettenze dei foglietti pericardici.L'eco alla dimissione diceva invece "sezioni epipericardiche nella norma":domando al dottore la differenza tra le due analisi, mi dice che secondo lui le iperriflettenze lievi c'erano anche nell'eco alla dimissione ma che son cose che nn si scrivono di solito!!!!!!Gli domando allora come mai lui le abbia scritte:"diciamo che è una finezza da esperto ecografo"!!!!!!!! Passando oltre....... Durante questo mese sono stato abbastanza bene, mai febbre, solo un paio di occasioni in cui ho accusato lieve affanno, qualche extrasistole ogni tanto...vengo alle domande scusandomi davvero per la lunghezza e il numero: -le "iperriflettenze" epipericardiche di per sè comportano una modificazione e/o un "danno permamente" per il quale le mie abitudini dovranno cambiare (attività fisica)? -Il medico al controllo ultimo dopo 1 mese mi ha vivamente consigliato nessuna Attività fisica cosiddetta (nuoto,bici,corsa) per mesi 6,attività normale con camminate, volendo.Un altro cardiologo mi ha detto invece di osservare 2 mesi di non-attività ("sarà forse eccessivo" aggiunge... "ma meglio nn rischiare"!!!!!).A chi devo dare ascolto, considerato il fatto che l'ultima eco conferma la mancanza di danno alcuno al miocardio e appunto lieve iperriflettenza (?) dei foglietti pericardici? -I sintomi di lieve affanno avuti 3 volte e le extrasistoli sono compatibili con il decorso della malattia, o mi devo preoccupare?Ieri durante attività sessuale ho avvertito per 3/4 secondi battiti mancati e poi lieve accellerazione con la percezione del flusso sanguigno proprio nel centro-sternale...faccio presente che durante la coronografia avvertii la stessa netta sensazione anche se più forte, quasi un dolore, che mi disse il dott. era da ricondurre al liquido che veniva 'spinto' nei vasi.....è ipotizzabile un danno 'meccanico' o di nn so che tipo indotto dalla coronografia alle coronarie? -mi viene prescritto anche di stare lontano da luoghi affollati, di "non sudare", di nn prendere colpi di fresco.Premesso che ho due figli di 2 e 4 anni che ho provvisto a vaccinare, mi sembra che una prevenzione di questo tipo, anche la più rigida, nn sia sufficiente ad evitarmi Virus o quant'altro:ma ogni virus che prenderò mi causerà miopericardite?o le possibilità che ciò avvenga sono relative anche se maggiori di chi nn ha sofferto della stessa patologia? -la tendenza a recidivare riguarda principalemente Pericardite o anche miocardite? -Il virus che nn è stato scoperto(non è coxsa,adeno ed eco nn li hanno fatti!!!!!!) allo stato attuale dovrebbe avere lasciato il mio corpo credo.Il tempo della guarigione quindi in che consiste?Nella risoluzione dell'infiammazione che il virus ha creato?Oppure in cos'altro? -Sui giornali scientifici e su pub-med ho letto, su vostra indicazione, diversi studi che dimostrerebbero l'alta efficacia di colchicina nel ridurre il rischio di recidive in pericardite in dose di 1mg die anche per mesi,oltretutto senza effetti collaterali.Quale è il farmaco che contiene il principio e... nn avendo questo effetti collaterali(a differenza ad ex di aspirina e cortisone..) nn potrebbe essere indicato in tutti i casi di prevenzione dalle recidive? Grazie infinite del preziosissimo servizio che offrite e perdonate la mia querulomania!!!
Risposta del medico
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La iperriflettenza dei foglietti pericardici dopo una pericardite acuta è legata ad un aumento del collagene. Non ha rilevanza clinica e segnala solo il precedente processo infiammatorio. Il problema dell’attività fisica va inquadrato nella prevenzione delle recidive. Fare attività fisiche che provocano profusa sudorazione e contemporanea esposizione al freddo o al vento può portare a recidive della pericardite. Quindi non è opportuno fare attività fisiche in condizioni climatiche sfavorevoli. Ciò non esclude che lei possa condurre da subito una vita normale facendo una moderata attività fisica in relax (passeggiare) e posticipando di qualche mese la ripresa delle attività piu’ intense (nuoto, bicicletta, corsa) sempre che non si siano verificate recidive. Le recidive della pericardite possono accompagnarsi ad un interessamento, da parte del processo infiammatorio, degli strati superficiali del miocardio. Questo è abbastanza normale. La coronarografia non può aver provocato un danno che si manifesta solo oggi a distanza di tempo: se ci fosse stato un danno questo si sarebbe subito manifestato. La Colchicina è in commercio con lo stesso nome. Non conosco la sua attuale terapia per consigliare la sua sospensione a vantaggio della Colchicina.
Risposto il: 10 Novembre 2005