Gentile signore, in effetti la prima cosa che viene in mente è pensare alla possibilità di sbalzi della pressione arteriosa. Dal caldo che soffriamo qui in Italia posso solo lontanamente immaginare la situazione climatica che c'è ora in Iran, nel deserto. Io rifarei la valutazione della pressione arteriosa, però ripetuta nell'arco della giornata, perchè la presenza di sbalzi può sfuggire se la misurazione viene fatta una volta sola. Inoltre va valutata un'eventuale differenza tra la posizione sdraiata e quella eretta; infine, considerando la verosimile intensa sudorazione, nei limiti del possibile cercherei di valutare anche la capacità di concentrazione urinaria (peso specifico delle urine in seguito ad assunzione di un quantitativo standard di acqua). L'ideale sarebbe fare un dosaggio del cortisolo al mattino, ma non so quanto la Sua condizione logistica permetta queste valutazioni più "raffinate".
Saluti dall'Italia