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Esperto Risponde

L'importanza di una diagnosi precoce

Salve, Mia figlia ha 3 anni e 8 mesi,e' bilingue tedesco-italiano.Impara l'italiano da me e mio marito ed il tedesco all asilo dove passa 8 ore al giorno, dal Lunedi al Venerdi.Considerata la bassa esposizione all'italiano,ritengo parli piuttosto bene, con difetti su alcune consonanti,tipo la R e la S. Il problema e' che da 3 settimane ha iniziato a balbettare, ma solo in Italiano.Ha eliminato parole corte tipo gli articoli, i verbi ausiliari e le preposizioni.Sembra avere difficolta nel posizionare la bocca correttamente per poter generare il suono voluto, soprattutto nelle consonanti come la Q per "quando" che adesso viene pronunciata come "puando".Inoltre sembra aspirare l aria all inizio delle parole. Quando ha difficolta' nel pronucniare una parola, si tocca la bocca, abbassa lo sguardo, cerca di nascondersi il volto e rinuncia a dire la porala che non riesce a produrre. Ho notato che quando canta non balbetta. Caratterialmente e' molto allegra ed espansiva,ed una grande chiacchierona. Tuttavia anche se non lo dimostra e' molto sensibile ai cambiamenti. Questo problema di balbuzie infatti e' coinciso con un periodo di permanenza coin nonni in Italia, mio marito era presente, ma io ero in Germania. La bimba non ha mai pianto, ne mi ha mai cercato, il che mi ha trovato piuttosto stupita. Di fatto pero ha sviluppato questa balbuzie (o lameno penso sia tale) che sta andando peggiorando. Non so se tutto cio coincida con una fase dello sviluppo cognitivo che richiede risorse cerebrali che "tolgono spazio operativo" alle aree del linguaggio o dell articolazione oppure se sono di fronte ad un problema del linguaggio e se dunque devo intervenire. Inoltre non so se devo correggerla quando balbetta o se devo ignorarla.Infine il fatto che sia bilingue non esclude la possibilta' che stia attraversando una sorta di overload di informazioni da processare simultaneamente e questo potrebbe magari andare a scapito del linguaggio. Non so davvero se devo prendere provvedimenti o aspettare. Attendo con ansia una sua opinione.Grazie. Cordiali Saluti.
Risposta del medico
Dr. Antonella Becce
Dr. Antonella Becce
Specialista in Logopedia

 Buonasera Signora,

la ringrazio per come ha esposto il "problema" di sua figlia, è stata molto chiara.

Ci sono diversi aspetti da esaminare :

1. per quanto riguarda il bilinguismo, è importante che le due lingue vengano insegnate da persone distinte, come in questo caso. Quindi è corretto che voi parliate alla bambina solo in italiano e che a scuola le si parli solo in tedesco. Ognuno deve parlare la propria lingua madre. Sicuramente parlerà meglio il tedesco, come mi conferma anche lei, perchè è la lingua alla quale la bambina è maggiormente esposta. 

2. per quanto riguarda i suoni che la bambina ancora pronuncia in modo scorretto come la /s/ e la /r/, le posso dire che capita spesso in quanto sono gli ultimi fonemi ( suoni ) che vengono acquisiti durante lo sviluppo del linguaggio che si completa a 4 anni, età alla quale la sua bambina è vicina. In questo caso,però , dobbiamo analizzare il modo in cui li pronuncia e vedere se il difetto di pronuncia è legato al completamento del linguaggio, ad una difficoltà articolatoria vera e propria o al fatto che questi due siano suoni con pronuncia molto diversa da quelli che si hanno nella lingua tedesca, di cui la bambina ha maggiore padronanza,e che quindi non fanno parte in modo importante del suo repertorio fonetico-fonologico.

3. per la balbuzie: nell'età in cui si trova sua figlia non si può parlare di balbuzie patologica, ma di balbuzie fisiologica, legata come diceva lei stessa, allo sviluppo cognitivo. In questa fase i pensieri vanno più veloci, se mi concede l'espressione, rispetto alle parole e per questo si va incontro alla balbuzie: la sua bambina vorrebbe dire molte cose, ma la struttura del linguaggio che lei possiede in questo momento non le permette di farlo. Si può parlare di balbuzie patologica a partire dai 7-8 anni, se non si risolve in modo spontaneo. Credo inoltre che questa condizione sia comparsa anche per la componente emotiva di cui mi parlava e per il lieve "smarrimento" provato dalla bambina dopo un periodo in Italia, in cui è stata esposta per molto tempo solo alla lingua italiana.

Riguardo alla questione di cui mi parlava, le consiglio di non far notare alla bambina i momenti in cui balbetta perchè questo la metterebbe ancora più a disagio e rischierebbe di non esprimersi più in modo spontaneo e rilassato.

Per avere un quadro più completo, la invito a rivolgersi ad una neuropsichiatra infantile la quale potrà fare una diagnosi sugli aspetti di cui mi ha parlato e decidere se inviarla o meno da una logopedista. L'intervento precoce è molto importante.

Spero di esserle stata utile e la invito a farmi sapere come procederanno le cose, se le va.

 

Cordiali Saluti,

Risposto il: 10 Marzo 2014