Come spesso succede, di fronte ad un disturbo della sensibilità degli arti ("l'intorpidimento") c'è sempre chi pensa subito alla "cervicale". Questo dimostra la sostanziale ignoranza di anatomia, fisiologia e patologia di chi gestisce questi casi. In realtà, i casi in cui una sintomatologia del genere è riferibile ad una malattia delle radici del plesso brachiale (quelle che emergono dagli spazi intersomatici da C4 a T1) sono molto rari e vanno tenuti come ultima ipotesi. E' molto più facile che un disturbo del genere sia legato ad una patologia dei nervi periferici lungo il loro decorso negli arti (dalla "sindrome del tunnel carpale" all'intrappolamento del nervo ulnare al gomito), quindi il primo esame da fare è l'elettromiografia (in genere senza bisogno di usare l'ago concentrico). Poi va tenuta anche presente l'ipotesi di un disordine della microcircolazione (nelle donne giovani spesso è presente il "fenomeno di Raynoud")
Saluti