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Esperto Risponde
Malessere generale dopo i pasti
Gentile dottore sono un uomo di 31 anni peso 74kg e sono alto 177cm. In questi giorni durante i pasti della colazione, pranzo e cena dopo alcune ore manifesto i sintomi di stanchezza, sudurazione, nausea, crampi e dolori addominali superiori dx irradiandosi dietro laccata superiore dx gonfiore e pesantezza.
Ho eseguito di recente gastroscopia, diagnosticato una esofagite erosiva da reflusso gastroesofageo di grado B. Gastrite antrale. Ernia iatale da scivolamento. Coloscopia virtuale( Dolicosigma) si associano segni di colon irritabile lungo il discendente ed il sigma. Non evidenti formazioni endoluminali. Regolare il calibro del viscere. Ecografia addome completo. Fegato di dimensione nei limiti della norma ad ecostruttura brillante (steatosi). Il resto nella norma, esami del sangue nella norma ma i sintomi persistono.
Mi chiedo se questi fastidi siano riconducibili a tale esiti oppure se è necessario che io faccia ulteriori accertamenti. Potrebbe trattarsi di intolleranza alimentare?
Ho eseguito di recente gastroscopia, diagnosticato una esofagite erosiva da reflusso gastroesofageo di grado B. Gastrite antrale. Ernia iatale da scivolamento. Coloscopia virtuale( Dolicosigma) si associano segni di colon irritabile lungo il discendente ed il sigma. Non evidenti formazioni endoluminali. Regolare il calibro del viscere. Ecografia addome completo. Fegato di dimensione nei limiti della norma ad ecostruttura brillante (steatosi). Il resto nella norma, esami del sangue nella norma ma i sintomi persistono.
Mi chiedo se questi fastidi siano riconducibili a tale esiti oppure se è necessario che io faccia ulteriori accertamenti. Potrebbe trattarsi di intolleranza alimentare?
Risposta del medico
Le varie patologie chiaramente evidenziate dalle indagini effettuate a carico dell'esofago, stomaco e fegato necessitano già, anche al di là dei sintomi lamentati, di un rapido e preciso trattamento medico a base di farmaci antisecretivi, inibitori di pompa, procinetici, citoprotettivi e di precisi accorgimenti dietetici, comportamentali e di stile di vita. Altri "fastidi" potranno essere valutati successivamente, ma le consiglio di farsi seguire anche da un gastroenterologo, anche per i necessari controlli periodici ed altre indagini di cui avrà certamente bisogno.
Nel frattempo si sottoponga ad esame delle feci per la ricerca dell'Helicobacter Pylori, che, se presente, esige una terapia apposita per un certo periodo limitato di tempo, in aggiunta al resto e in seguito alla verifica circa l'eradicazione se avvenuta.
Cari saluti e auguri
Nel frattempo si sottoponga ad esame delle feci per la ricerca dell'Helicobacter Pylori, che, se presente, esige una terapia apposita per un certo periodo limitato di tempo, in aggiunta al resto e in seguito alla verifica circa l'eradicazione se avvenuta.
Cari saluti e auguri
Risposto il: 11 Luglio 2016
