Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Mammografia

Buonasera In seguito ad un dolore al capezzolo destro ho eseguito una mammografia il cui referto mi lascia alquanto molto dubbiosa..volevo sapere un parere... "Mammelle iperdiafane, a struttura fibroadiposa. Al quadrante superointerno di destra è presente una sub-centimetrica immagine di radiopacita' grossolanamente stellata nella proiezioni cranio caudale e di forma irregolare nella proiezione obliqua. Il reperto, compatibile in prima ipotesi con una cicatrice radiale o un artefatto compositivo, data la negatività di un recente esame ecotomografico, rende consigliabile una rivalutazione mammografica a media distanza di tempo(sei mesi)." Grazie a chi mi risponderà
Risposta del medico
Specialista in Chirurgia generale e Chirurgia bariatrica
Gentile sig.ra, nel suo caso consiglio di eseguire una Mammografia con Tomosintesi 3D, molto indicata dato il tipo di lesione riscontrata alla mammografia tradizionale . La Mammografia con Tomosintesi 3D è uno strumento diagnostico, in pratica è una mammografia a raggi X tridimensionale-3D , proposta per “vedere di più e meglio” in quanto consente lo studio della mammella ‘a strati’ riducendo e/o eliminando l’effetto della sovrapposizione dei tessuti tipica della tecnica standard 2D, tramite l'acquisizione di immagini a differenti angolazioni di una mammella tenuta ferma con successiva ricostruzione delle singole fette o strati ad alta risoluzione in un film. Tutto questo fornisce immagini del seno molto più accurate, complete e dettagliate rispetto alla mammografia tradizionale. E’un esame affrontato con più serenità e di norma ben tollerato per l’ottenimento delle immagini, ed inoltre la compressione necessaria è inferiore all’esame tradizionale garantendo nel contempo una sicurezza clinica maggiore con una dosimetria trascurabile e comunque non superiore all’esame tradizionale. In ultimo il miglioramento nella precisazione dei margini e della posizione delle lesioni in 3D consente di ridurre sia il numero di biopsie inutili sia quello di falsi positivi, riconosciuti fonti di grande stress.
Risposto il: 27 Agosto 2019