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Esperto Risponde

Mancanza di equilibrio

Buongiorno, Ho 75 anni, nel 2013 sono stato ricoverato nell’ospedale della mia città per 6 giorni causa violente vertigini che passavano se mi stendevo a pancia in giù sul pavimento. Il ricovero è avvenuto in seguito ad una forte vertigine che si è protratta per più di due ore. Sono stato dimesso con terapia di vertiserc e glicerolo da assumere per circa un mese. Dopo tale periodo le vertigini sono passate ma, ho iniziato ad avvertire a volte pesantezza ed altre leggerezza alla testa seguite da mancanza di equilibrio. Ho consultato altri otorini senza avere alcun beneficio. Nel 2017 sono stato visitato da un neurologo che mi ha fatto fare diverse analisi: tac cerebrale, risonanza magnetica ed infine elettroencefalogramma in assenza di sonno , esami tutti negativi. Continuo ad avere poco equilibrio e leggeri giramenti di testa. Mi hanno consigliato di rivolgermi ad un osteopata ma, sto perdendo la speranza di una guarigione. Godo di buona salute e a parte questo, non ho problemi di sorta. Cosa mi consigliate di fare? Grazie se vorrete rispondermi.
Risposta del medico
Specialista in Chirurgia odontostomatologica
Gentile Paziente, vertigini e cefalea sono sintomi spesso associati a disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , a loro volta spesso legate a malocclusione dentaria: se ha già fatto gli accertamenti abituali nel suo caso, le suggerirei di non trascurare quindi il ruolo che può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola. Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea, erroneamente chiamata "muscolo tensiva". Le suggerirei di non trascurare questa possibile causa anche nel caso delle vertigini: appunto la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria e neurologica non sono sostenuti da problemi riscontrabili in sede specialistica, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio e allo squilibrio muscolare sostenuto dalla bocca che bisogna rivolgere qualche attenzione. La vertigine e la cefalea , fra questi sintomi, sono forse i più tipici. Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet ( trova l’indirizzo digitando il mio cognome e nome su Google), alla pagine “Patologie trattate” – “patologie dell’Orecchio” e “cefalea” Cordiali saluti ed auguri
Risposto il: 21 Maggio 2019