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Esperto Risponde

Metastasi epatiche da neoplasia colorettale

salve dottore , mio Padre nell'estate del 2018 ha subito un intervento per tumore al colon (adenocarcinoma) periodo giugno 2018, e' stato asportato dal professore V. de policlinico di bari, ando tutto bene ...ha dovuto in seguito fare della chemio con delle compresse, nei mesi a seguire tutti i controlli erano perfetti ..compresa la tac.., trascorsi 7 mesi dall'intervento ha dovuto fare ulteriori controlli sempre tutto ok.....trascorsi altri tre mesi a seguito di una TAC si notano dei noduli al fegato , purtroppo dal colon dopo 9/10 mesi il tumore e' comparso nel fegato, e' stato operato ed asportato nel mese di fine marzo 2019 ad operarlo e' stato sempre il Professore V. del policlinico , per la seconda volta tutto e' andato bene , dopo aver rimosso la massa ha prelevato alcuni campioni per vedere come era la situazione, abbiamo dovuto attendere 30 giorni circa per il risultato, eravamo in ansia...alla fine arriva l'esame istologico, quando lo abbiamo letto non sembrava cosi terribile anzi, testualmente c'era scritto quanto segue : ESAME ISTOLOGICO diagnosi : Localizzazioni multiple secondarie di adenocarcinoma moderatamente differenziato infiltrante la glissoniana morfologicamente compatibile con l'originine intestinale. margine di resezione chirurgica esente da neoplasia. Stravaso emorragico recente subcapsulare.- questa che ho scritto e' la diagnosi , sembravano buone notizie.. solo che a sguito di questa ...Papa ha fatto una tac .. ( dopo appena 30 giorni dall'esame istologico)...da questa TAC e' uscito quanto segue: Si segnala la comparsa nel VI segmento epatico di una lesione polilobulata a margini sfumati e disomogeneamente ipodensa in fase venosa delle dimensioni massima in sezione assiale di circa 42mm x 25mm ; altra lesione disomogeneamente ipodensa ,di morfologia grossolanamente tondeggiante e del diametro massimo in sezione assiale di circa 14mm ,si apprezza nel VIII segmento in sede sottoglissoniana . entramebe le suddette lesioni mostrano una irregolare tendenza all'isodensita in fase tardiva , i reperti sopra descritti sono sospetti er localizzazioni secondarie di malattia, si consiglia compl.diagnostico CEUS .- DOTTORE..mio padre ha 75 anni , e' in ottima forma...le basti pensare che a 73 anni gioca ancora a calcetto...ora sono due anni che ha mollato...pero ancora oggi ha un ottima appetito...se non era per la tac sembrava stare benissimo.- le chiedo quanto segue...secondo lei quelle due lesioni sono da operare??? ho il timore di sentirmi dire...a 1 anno di vita...a pochi mesi di vita...e terribile, dottore come vede la situazione?? molte grazie
Risposta del medico
Specialista in Chirurgia generale
Gentile signore le metastasi al fegato sono lesioni che erano già presenti quando il papà è stato operato all'intestino, solo che non erano visibili. La chemioterapi a non ha forito alcun aiuto e quindi bisogna passarea d unsecondo livello. L'inervento di asportazione delle metastai non ha fornito alcun aiuto erchè la malattia era in progressione e l'interveto ha forse solo accentuato l'aggressività delle metastasi già presenti enon visibili. Al moemto attuale è da tentare un cjoclo di chemierapia di tipo diverso per verificare se il tumore è sensibile , asscoiando eventualmetenla la termoablazione mediate radiofrequenza (intervetno finalizzato a bruciale i nodui in modo che la massa tumorale venga ridotta con bemefico per il fegato). fondamentale è eseguire una PET per vedere se vi sono altre lesioni nel fegato o in altra sede. Se ha piacere i tenga informato. Cordialmente Gerunda [gerunda47@gmail.com]
Risposto il: 22 Luglio 2019