Non c’è nulla di preoccupante all’esame ecocardiografico, che però è opportuno controllare nel tempo, soprattutto per valutare l’evoluzione delle dimensioni della radice aortica. La terapia che Le è stata prescritta, se ben tollerata, è da proseguire perché può essere utile nel prevenire ulteriori dilatazioni della radice aortica, che ora appare lievemente ectasica.