“Alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione” è una risposta assolutamente generica e sta ad indicare che il tracciato elettrocardiografico non è perfetto. Spesso non è espressione di malattia (frequentissimo nelle donne in soprappeso) e costituisce un reperto che si potrebbe quindi definire “parafisiologico” non patologico. Si può però avere in soggetti affetti da disturbi tiroidei; è pertanto necessario che sia correlato al quadro clinico.
Mi sembra prudente sottoporsi ad una verifica mediante una visita cardiologica.