Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Sono giuseppe, il 14/10/2004 sono stato sottoposto

Sono Giuseppe, il 14/10/2004 sono stato sottoposto ad intervento chirurgico di DUODENOCEFALOPANCREASECTOMIA sec Longmire-Traverso con conservazione del piloro, colecistectomia e ricostruzione mediante PANCREOGASTROANASTOMOSI. L'intervento è stato eseguito a Verona dal prof. Pederzoli, Bassi, ecc. L'esame istologico definitivo dice: Cisti LINFOEPITELIALE DEL PANCREAS, Pancreas extralesionale con fenomeni di fibrosi, colesterolosi della colecisti; cisti decapitata verso il margine di resezione retroperitoneale. Mi ritengo un miracolato, visto che è il primo caso di questa natura istologica e visto che la cisti era sopra la Vena mesenterica e quindi molto pericoloso e delicato fare l'intervento. La domanda è questa: le analisi vanno tutti bene, tranne GOT E GPT ULTIMO ESAME settembre2005 RISPETTIVAMENTE 52 E 88; GIUGNO 2005 28 E 54; MAGGIO 2005 68 E 93; ho notato che se mangio di meno i valori tendono a diminuire, i marcatori dell'epatite sono negative così come l'ecografia epatica.Ogni tanto ho anche un pò di nausea. Tutto questo rientra nella normalità dopo questo intervento? Dovrò convivere con questi sintomi? Con il passare degli anni ritornerò ad essere come prima dal punto di vista digestivo? Dovrò fare altri accertamenti per quanto riguarda le transaminasi? La paura è stata tantissima, e sento il bisogno di sapere da più medici possibili le risposte a queste mie domande, per potere vivere con più serenità e tranquillità. Ringrazio Dio che al mondo esistano medici così in gamba e umani che siano in grado di salvare la vita a noi poveri comuni mortali. Nel ringraziarvi, mando distinti saluti.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
E’ necessario che effettuio ulteriori accertamenti dal punto di vista epatico per ricercare le cause dell’aumento delle transaminasi. E’ possibile che la sintomatologia da lei descritta si riduca di intensita’ fino a scomparire del tutto col passare delle settimane dall’intervento, quando si dara’ la possibilita’ all’organismo di abituarsi alla sua nuova condizione anatomica.
Risposto il: 15 Novembre 2005