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Esperto Risponde

Mia figlia all'età di 58 giorni è stata

Mia figlia all'età di 58 giorni è stata sottoposta all'intervento di kasai per atresia delle vie biliari. Da allora sono passte due settimane.
Nella prima settimana dopo l'intervento abbiamo visto un notevole miglioramento delle situazioni generali (feci verdi, bilirubina che è passata da 8 a 4, transaminasi che sono tornate nella norma, gamma gt scese da 738 a 287).
Nella seconda settimana le condizioni sono nuovamente peggiorate: la bilirubina è tornata ad 8, le feci sono spesso acoliche, le transaminasi hanno subito un nuovo rialzo, ecc.
I medici escludono una colangite in corso (non ha febbre, e gli indici infiammatori non si sono alzati: ha solo un rialzo dei globuli bianchi che da 13 sono passati a 19), ma non sanno spiegare cosa stia succedendo.

Io vi chiedo a cosa può essere dovuto questo peggioramento e quale sarebbe la terapia da seguire dopo un intervento di kasai per mantenere la situazione stabile.
Ho infatti letto che alcuni autori ipotizzano che l'atresia sia dovuta ad un attacco auto immunitario e quindi propongono una terapia steroidea nelle 5 settimane successive all'intervento per bloccare la degenerazione delle vie biliare ed evitare peggioramenti successivi al kasai. Questa terapia comporterebbe dei rischi? E' normalmente praticata e in quali centri?
Grazie mille!!
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
L’età estremamente piccola di sua figlia, induce a rivolgere tale quesito allo specialista pediatra o neonatologo che possiede maggiore esperienza rispetto all’epatologo, il quale solitamente non possiede ( e noi non ne possediamo) infatti esperienza in merito ad una patologia che coinvolge pazienti di età pediatrica.
Risposto il: 11 Gennaio 2007