Nel 1995, in sede di accertamenti pre-operatori

Nel 1995, in sede di accertamenti pre-operatori per K vescicale, mi è stata diagnosticata - anche - un' C. Poichè non ho mai avuto trasfusioni, ritengo di aver contratto l'HCV o a seguito di cure dentistiche o durante il servizio militare di leva (anni nov. 58 apr. 60). Infatti le varie vaccinazioni venivano praticate con un'unica siringa ed ago unico per tutti i militari. E' possibile risalire all'epoca del contagio? Se la risposta fosse affermativa, quali accertamenti sarebbe necessario praticare? Ho eseguito la mia prima analisi del il 3/9/1970. Trascrivo la diagnosi: "Esplorazione della Funzionalità Epatica - Reazione di labilità serica - R.TAKATA-UCKO: lievemente positiva di I° tipo (+)". E' possibile che la lieve positività riscontrata fosse già indicativa di un danno epatico derivante dal C (all'epoca neppure conosciuto)? Grazie per l'attenzione. Francesco.

Risposta del medico

Dr. Fegato.com

Purtroppo non possediamo nessuno strumento diagnostico che possa far risalire all’epoca dell’infezione da HCV. L’unica possibilità consiste nel sottoporre a test per anti-HCV e trovarlo negativo il siero di un soggetto prelevato ad una determinata epoca in rapporto ad una positività per anti-HCV riscontrata sul siero dello stesso individuo prelevato in una epoca successiva. Si può in tal caso affermare, con sufficiente precisione, che quel soggetto è stato infettato durante il periodo di tempo intercorso tra il primo prelievo ed il secondo. Ciò è estremamente raro che possa verificarsi. Anche per quanto riguarda la positività al test di labilità sierica effettuato nel 1970 non è possibile che possa essere messa in relazione sicura con l’epatite C, a causa anche della scarsa affidabilità di quegli stessi tests, con numerosi falsi positivi (cioè erroneamente positivi in soggetti sani).

Risposto il: 08 Luglio 2004

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