Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Nel 2004 test da sforzo breve run di tachicardia a

Nel 2004 test da sforzo breve run di tachicardia a qrs largo; 4 mesi dopo effettuata scintigrafia sotto sforzo (cyclette) miocardica riscontrando un difetto di perfusione reversibile in sede anteriore settale parapicale. Ecocardiogramma nella norma Nel mese di dicembre del 2004 fatta coronarografia con il risultato di coronarie indenni. il 06/06/2005 durante un riscontro ambulatoriale trovata Fibrillazione atriale a rapida risposta ventricolare 130 b/m ricoverato nel reparto Cardiologia del S.Paolo di Milano, il 07/06/2005 sono stati riscontrati 200 b/m. Il tutto senza che io abbia particolari disturbi se non un senso di gambe molli. Si è programmata cardioversione non effettuta visto che dopo la ecografia transesofagea il ritmo sinusale si è ripristinato, attualmente in cura coumadin 5mg, torvast 10mg, sotalex 80mg mezza pastiglia tre volte al giorno. Le domando: cosa può essere la causa scatenante di questa mia patolgia? E' possibile che ero in fibrillazione atriale con alta risposta ventricolare gia nei gg. precedenti al riscontro? Cosa devo fare visto che sono asintomatico per controllare questo difetto? Dimenticavo di dirVi che sono un tipo ansioso e in uno stato depressivo. Al mattino ho spesso Vomito (bile essenzialmente e catarro) forse dovuto all'ernia iatale? quali comportamenti correti devo tenere? per completezza fumavo 10 sigarette al giorno attualmente abbandonate. Ringraziando anticipatamente Porgo distinti saluti
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
Gli esami che lei riferisce tendono ad escludere la presenza di una patologia cardiaca organica significativa. Le aritmie che ha lamentato quindi possono essere state scatenate soltanto dalla particolare sua situazione psicologica. La fibrillazione atriale talora può non essere avvertita dal paziente per cui è possibile che lei fosse già da giorni in fibrillazione atriale. Non deve fare nulla in particolare se non restare periodicamente sotto controllo cardiologico e combattere lo stato ansioso-depressivo di cui soffre.
Risposto il: 23 Giugno 2005