Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Nessuna particolare implicazione clinica

Salve Dottori,
sono Bruno uno studente di quasi 26anni. Da ormai almeno due anni soffro di extrasistoli. Ho naturalmente effettuato in questi mesi diversi controlli: qualche elettrocardiogramma, un ecocardiogramma, una prova da sforzo e un Holter. Fortunatamente risultati tutti negativi. In parole povere, i vari dottori che mi hanno visitato mi hanno tranquillizzato giustificando le mie extrasistoli da fattori perlopiù caratteriali quali ansia, srtess, ma anche qualche caffè o sigaretta di troppo (forse). Le parole dei dottori mi hanno tranquillizzato sensibilmente. Tuttavia le extrasistoli non sono scomparse, o meglio, semplicemente alcuni giorni le ho, altri no. Credo che questo sia assolutamente normale, considerando anche la soggettività a cui sono sottoposte. Basti pensare al fatto che durante la prova Holter (nelle 24 ore), io sono stato particolarmente bene, non avvertendo alcuna extrasistole. Extrasistoli (atriali) che invece sono state registrate dalla macchina. Come dire...essendo particolarmente eterogenee, le extrasistoli alcune volte le sento chiare e forti, altre no (ma non è detto che non le abbia!). Ma veniamo al punto. Preso atto del fatto che non ho cardiopatie, il mio grande dubbio è quanto comunque possano essere pericolose in sè le extrasistoli!? Io non ho cardiopatie, ma ho un evidentemente un "problema" elettrico. Solitamente sento delle extrasistoli singole e brevi, ma qualche volta (poche) mi è capitato di sentire la stessa sensazione che mi provoca un'extrasistole, però più prolungata, e con più di un battito di "recupero" (lo chiamo così). Tanto prolungata (roba comunque di qualche secondo) da darmi il tempo di mettere le dita sul polso e sentire i battiti. Ebbene, quello che sento è chiaramente non una semplice extrasistole, ma qualcosa di più. Forse sono doppiette o triplette? O potrebbe essere un breve run iniziale di fibrillazione? Chiedo un vostro parere. Quale è la linea di confine fra extrasistoli e fibrillazione? Quando mi vengone queste extrasistoli "particolari", come mi devo comportare? Ribadisco di nuovo un concetto a me chiaro: sono extrasistoli differenti da quelle solite. Grazie e cordiali saluti.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
Purtroppo senza che ci sia una registrazione è difficile dire a che cosa siamo di fronte Difficilmente tuttavia dovremmo essere di fronte a una fibrillazione atriale, in quanto in questo caso oltre che la diversa e maggiore frequenza lei sarebbe stato colpito dalla totale aritmicità del suo polso come avviene nella fibrillazione atriale Le extrasistoli sono singoli battiti precoci cioè anticipati che possono presentarsi anche in coppie o in triplette: se sono più di tre si parla di brevi run di tachicardia atriale La fibrillazione atriale è la perdità di ogni coordinamento del ritmo per cui a battiti molto veloci possono accoppiarsi battiti lenti in modo disordinato e imprevedibile Se queste extrasistoli particolari sono isolate, non deve fare nulla di particolare Se durassero per lungo tempo dovrebbe rivolgersi a un ospedale o a un pronto soccorso per eseguire un elettrocardiogramma e cedere se è possibile registrare le extrasistoli stesse Sono comunque d’accordo con il suo cardiologo sul fatto che troviamo di fronte a una situazione senza particolari implicazioni cliniche
Risposto il: 07 Giugno 2007