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Esperto Risponde

Non anticipare il controllo ecocardiografico

dottore buongiorno.
sono un pugile, sono alto 1.82 e peso 95 kg, ho 27 anni.
nel 1998 mi è stata diagnosticata nel corso di una visita cardiologica una lieve insufficienza aortica.
i cardiologi non hanno messo limiti alla mia attività atletica.
da allora mi faccio controllare ogni due anni.
nel '98 avevo un diametro telediastolico di 47mm, che è andato aumentando fino a 54.8 mm nel 2006.
gli altri valori sono nella norma da sempre, gli ultimi del 2006 sono: fs 36% ef 67%, setto 10mm parete 10mm, pressione fissa a 120/80 battito 60/70 bpm.
all'auscultazione il soffio non è appezzabile, però l'eco lo vede...
ora l'aumento del diametro telediastolico può essere dovuto all' intensa attività pugilistica?
o può essere il risultato di un meccanismo di compenso?
insomma arrivati alla soglia dei 55mm comincio a preoccuparmi...
dovrei ripetere il controllo l'anno venturo, è consigliabile anticiparlo a quest'anno?
la ringrazio dell'attenzione
buongiorno
Risposta del medico
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Chiariamo subito un concetto: il diametro telediastolico massimo del ventricolo sinistro è di 58 mm; il suo pertanto rientra ancora ampiamente nei limiti della norma (tral’atro consideri che la sua superficie corporea è >2m2). Detto questo è vero che l’incremento volumetrico può essere il risultato dell’adattamento cardiaco allo sviluppo corporeo e allo sforzo, perché se è vero che la sua insufficienza aortica è lieve non dovrebbe avere nessuna ripercussione emodinamica. Pertanto il mio consiglio è quello di non anticipare il controllo ecocardiografico. Arrivederci.
Risposto il: 21 Febbraio 2007