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Non so se la mia domanda possa trovare un'adeguata

Non so se la mia domanda possa trovare un'adeguata risposta qui, ma mi sento di doverla fare, perchè sono veramente preoccupata da ciò che è successo.Cinque giorni fa il mio ragazzo (31 anni) è svenuto. Ma io sono più che convinta che non si trattasse di un normale svenimento.Premetto che era stanco, aveva lavorato tutto il giorno, mangiato poco... La sera siamo usciti e abbiamo bevuto un cocktail in un locale e (lo ammetto), fumato uno spinello. Usciti dal locale per fare due passi, il mio ragazzo ha iniziato ad avere forti giramenti di testa, vista annebbiata, debolezza. Tutti sintomi che farebbero pensare ad un calo di zuccheri, cosa che lui continua fortemente a sostenere sia stata la causa del suo svenimento.Dopo poco ha perso i sensi, ed è caduto a terra, ma la cosa che mi ha spaventato è che è caduto rigidamente, come un tronco d'albero. Una volta a terra aveva gli occhi aperti, fissi nel vuoto, ed era come se tremasse per il freddo (non erano convulsioni, semplicemente tremava), e i suoi muscoli erano rigidissimi (provavo a spostarlo, ad allargargli le braccia ma non riuscivo a muoverlo). Il tutto è durato circa 10 secondi, è stato molto breve, si è ripreso da solo e si è subito reso conto di quello che era successo. Una volta alzato, però, sudava freddo, aveva gli occhi socchiusi e aveva difficoltà ad articolare le parole. Per farle un esempio, invece di dirmi "stai tranquilla", diceva "tranguilla". Difficoltà che è durata circa un paio di minuti, poi è tornato ad essere "normale". Poco dopo siamo riusciti a dargli un bel po'd acqua e zucchero e ha mangiato un cornetto, e si è ripreso completamente. Successivamente mi ha raccontato che quando è svenuto, gli sembra come di ricordarsi che lui lontanamente sentisse che io lo chiamavo per farlo riprendere.Sono passati 5 giorni e non ha più avuto nessun tipo di ricaduta. Il problema è che si rifiuta di andare a farsi fare delle visite perchè crede che sia stato un normale svenimento. Io sono molto agitata, perchè sembra non ci sia modo di convincerlo, e vivo nel terrore che possa essere qualcosa di più grave.Lei cosa pensa? Può tranquillizzarmi?Grazie anticipatamente.
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia

Ha inserito quasi tutti gli elementi ambientali che possono far suscitare una crisi epilettica in un soggetto sano: l'alterazione del ciclo sonno-veglia, l'abuso alcoolico (soprattutto se uno non è abituato), l'inserimento di altre sostanze psico-attive. Non son o sicuro che si sia trattato di una crisi epilettica, piuttosto che di uno "svenimento", cioè una sincope; anche la sincope trova in questi fattori ambientali un possibile terreno, sempre in un soggetto sano.

Comunque sia, sincope o crisi, chiunque, assolutamente esente da patologie, può andare incontro ad un episodio del genere. Quindi, tranquilli. Magari la prossima volta evitate di associare lo spinello con l'alcool. Personalmente non ho niente in contrario a questo tipo di "trasgressioni" (purchè sporadiche): ma l'associazione di due "sballi" diversi secondo me toglie piacere ad entrambi, anche perchè riduce i margini del piacere successivo, che è quello di una bella e sana sc*****.

Risposto il: 21 Maggio 2012