Gentile Paziente, l'otite (credo che nel suo caso si tratti di Otite esterna) è una patologia che abitualmente non presenta difficoltà: le terapie sono abitualmente efficaci. Se non lo sono, e il problema tende a ricorrere o a cronicizzare, è possibile che sia presente un conflitto fra il condilo mandibolare e l'orecchio ("batte forte all'interno"). Il continuo stimolo meccanico del condilo mandibolare può irritare il meato acustico esterno, rendendolo recettivo a fenomeni infiammatori e infettivi: si tratta , ad esempio , della tipica otite esterna “da piscina”, che impedisce a molte persone di nuotare senza timori. Può inoltre stimolare la secrezione delle ghiandole ceruminose e causare le “orecchie sempre sporche”. Infatti, anche la secrezione di cerume e' fisiologicamente stimolata dal “massaggio” che, durante i movimenti masticatori, il condilo mandibolare opera sul condotto uditivo esterno: va da se' che, se questo massaggio e' eccessivo, anche la stimolazione può essere eccessiva, fino a facilitare la frequente formazione di tappi di cerume, o comunque una sgradevole ipersecrezione.
Forse, a lato del trattamento farmacologico dell'episodio acuto, che dà un beneficio immediato ma non evita le ricadute, nei casi di Otite che non guarisce sarebbe il caso di valutare la presenza di problematiche strutturali e occlusali-ortodontiche.
Qualche ragguaglio in più sui rapporti fra ATM e orecchio può trovarlo nel mio sito web, alla pagina "Patologie trattate- patologie dell'Orecchio": trova il link digitando il mio cognome e nome su Google.
Se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.