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Esperto Risponde

Otite recidiva

Salve a tutti, da circa dieci anni soffro di otiti ricorrenti. Ho avuto talmente tanti episodi da non riuscire neanche a rammentarli tutti, e sono disperata. Mi sono sempre rivolta al mio medico di base,che mi ha sempre curata con nuovi antibiotici in pillole, per via intramuscolare etc. Solo lo scorso anno ho deciso di rivolgermi ad uno specialista (giacchè la mia dottoressa non ha mai ritenuto necessario inviarmici). L'otorino mi ha diagnosticato una otite esterna subacuta, curata con COMBITIMOR gocce, OTOREX gocce, ACQUA BORICA al 3%, REUFLOR compresse e ROCEFIN fiale intramuscolo. Terminata la cura, i sintomi si sono alleviata. Sono tornata a controllo,la situazione era migliorata, il medico mi ha consigliato di continuare la terapia in gocce per altri sette giorni. Ora, purtroppo,l'otite è tornata. Mi sono recata dalla mia dottoressa, chiedendole di aiutarmi, ma mi ha prescritto l'ennesimo antibiotico CIPROXIN in compresse. Ho pianto chiedendole se ci fossero esami da fare per ottenere più informazioni e porre fine al calvario, mi ha risposto che non ce ne sono. Eppure, alcune amiche infermiere mi hanno consigliato di richiedere un tampone e verificare le resistenze con un antibiogramma, ma la mia dottoressa non ha voluto saperne di prescrivermene. La prego di aiutarmi.
Risposta del medico
Specialista in Chirurgia odontostomatologica
Gentile Paziente, quando una patologia si presenta come "ricorrente", come nel caso dell'Otite Media Acuta Ricorrente (OMAR), spesso c’è qualcosa nel terreno, cioè nel distretto anatomico in cui la patologia “ricorre” ad attirare l’agente eziologico, che invece è innocuo per gli altri componenti della famiglia e addirittura, se monolaterale, spesso anche per l’altro l’orecchio. In questi casi è spesso in gioco una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (tuba o Tromba di Eustachio) che porta aria all’orecchio medio e ne drena le secrezioni. La tuba passa a pochi millimetri dall'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo. Chi ha problemi di occlusione dentaria può (sottolineo PUO') a volte presentare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba che interferisce con il suo corretto funzionamento, e sostiene, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, e che vanno da un po’ di cerume in più (sintomo spesso incompreso) all’OMAR. Altre volte il condilo mandibolare è in rapporto traumatico con il Condotto Uditivo Esterno, e l’irritazione che vi genera favorisce l’insorgenza delle Otiti Esterne Qualche ragguaglio in più sui rapporti fra ATM e orecchio può trovarlo visitando il mio sito internet : trova il link digitando il mio cognome e nome su Google A lato del trattamento farmacologico dell'episodio acuto, che dà un beneficio immediato ma non evita le ricadute, nei casi di Otiti Ricorrenti sarebbe il caso di valutare anche l’eventuale presenza di problematiche strutturali e occlusali-ortodontiche. Per questo le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità. Cordiali saluti ed auguri
Risposto il: 30 Aprile 2019