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Esperto Risponde

Per la mia patologia, nel 2003 mi è stato

Per la mia Patologia, nel 2003 mi è stato impiantato un pace-maker biventricolare e ICD "GUIDANT".
Nel corso del primo periodo, circa 9 mesi, il Defibrillatore è scattato
una sola volta. Nel corso del 2004 e Gennaio 2005, si è verificato che il Defibrillatore è scattato più volte (10-15 volte) nello stesso giorno (ogni 3-4 minuti).
Sono stato ricoverato più volte in ospedale in reparto cardiologico. Ho
subìto in tempi diversi nr. 2 ablazioni. Vivo nel timore e nel terrore che ciò possa ripetersi (specialmente quando fuori casa).
E' indescrivibile quanto angoscioso e terribile sia!!
Temo ripercussioni di carattere psicologico ed è per questo che mi rivolgo a voi per avere qualche consiglio.
Chiedo inoltre se questi prodotti "salvavita", frutto di tecnologia avanzatissima, possono essere soggetti a malfunzionamenti
e/o ingannati da innocue aritmie.
Ho sentito inoltre parlare di un esame che serve a sincronizzare il pace-maker ICD con l'attività ventricolare, con l'utilizzo dell'Ecocardiogramma, a cosa esso servirebbe e quale beneficio darebbe? Quando consigliato?


Risposta del medico
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Se il defibrillatore scarica più volte in successione, come le è successo, significa che ci sono aritmie frequenti e minacciose. In tal caso è indispensabile recarsi in Ospedale per essere monitorizzati e per essere sottoposti alle terapie più idonee. Quando la terapia farmacologica assunta è efficace, il defibrillatore interviene solo sporadicamente e quindi la qualità di vita di chi ne è portatore migliora sensibilmente.
Il malfunzionamento o l'errato riconoscimento di aritmie è possibile, ma piuttosto raro, trattandosi di apparecchi tecnologicamente accurati. I controlli periodici possono identificare e correggere tali anomalie.
Per quando riguarda la sincronizzazione della contrazione cardiaca, si ottiene mediante l'applicazione di pace-makers biventricolari (cioè provvisti di cateteri in grado di stimolare entrambi i ventricoli) che, riducendo il grado di desincronizzazione fra i due ventricoli, migliorano la prestazione cardiaca. Da quanto risulta dalla sua descrizione, il dispositivo che Lei porta dovrebbe già essere di questo tipo e quindi fornirle questi vantaggi.
Risposto il: 09 Febbraio 2005