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Esperto Risponde

Pervietà del forame ovale

Da Ecocardiogramma con Mezzo di contrasto associato a manovra valsalva mi è stato riscontrato un netto passaggio di microbolle in Atrio sinistro lievemente tardivo e con lunga persistenza. Dato che non ho alcun sintomo vorrei sapere a cosa vado incontro, come comportarmi e se tale problema si può ritenere congenito oppure insorto successivamente per cause esterne.
Risposta del medico
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Il passaggio di microbolle in atrio sinistro dopo manovra di Valsalva è usualmente legato a una pervietà del forame ovale: una situazione che interessa circa il 25% della popolazione e che in un soggetto altrimenti sano non desta preoccupazioni di sorta, se si eccettua il caso che lei faccia come professione o come sport immersioni al di sotto degli 15 metri di profondità: in questo caso vi potrebbe essere un aumentato rischio di malattia di decompressione con embolia gassosa cerebrale. Le sconsiglio quindi questo sport, se invece dovesse svolgerlo come professione può essere presa in considerazione la chiusura percutanea della pervietà. La pervietà è una variante del normale congenita in quanto è legata alla mancata saldatura della membrana del forame ovale in epoca postnatale.
Risposto il: 08 Novembre 2004