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Esperto Risponde

POLIARTROSI

Salveho 54 anni e sono da anni affetta, così come mio padre e mia nonna, di spine ossee che a me però sono cresciute sul bordo dell'acetabolo dell'articolazione femorale. Ho, come da suggerimento medico, praticato sport, in particolare acqua gym. Ma a seguito di questa ho avuto diverse volte il blocco della schiena. Camminando male mi sono causata metattarsiti a tutti e due i piedi. Ora ho rifatto le analisi ed ho deciso di cambiare medico. In particolare la diagnosi attuale è: "Coxartrosi bilaterale, con manifestazioni radiologiche preminenti a destra, caratterizzate da spongiosclerosi subcondrale dei capi articolari coxo-femorali, con interpolazione di minus in parte geodici, in parte da presumi bili fenomeni osteonecrotici incipienti; la rima articolare è intasata sul versante esterno, coartata sull'interno; dalla testa del femore protrudono spine esofitarie da ambedue i versanti. A sinistra, alquanto più modesti i segni di artrosi, limitati al versante interno del cotile, ove si osserva una calificazione parziale dell'anello fibroso acetabolare ed una importante immagine di geode subcondrale; dalla testa del femore appare procidente in sede mediale un piccolo cono osteofitario. " Ciò si aggiunge alla presenza di una variazione di altezza del bacino e rotazione della colonna con cifosi e lordosi evidenziata da una radiografia del rachide in toto in ortostatismo. Ho capito però che le cisti radicolari hanno una natura neurologica e non so se sono connesse al resto. Intanto ho perso la sensibilità all'alluce e parte del laterale del piede sotto l'alluce. Ed ho un dolore sempre più frequente, tipo crampo al fianco maggiormente interessato. Sempre spulciando anche il vostro sito mi sono imbattuta nel concetto di malattie rare per quanto riguarda le cisti e nella sindrome di Marfan oltre ad una correlazione una malattia degenerativa neuromuscolare di cui ora mi sfugge il nome. Vorrei dunque sapere se ciò che ho letto è stato da me interpretato bene, se mi pongo in modo troppo apprensivo (visto che immaginavo di risolvere il tutto con un'operazione) e se effettivamente l'unica possibilità di "tenere sotto controllo" (soltanto) il tutto è la ginnastica. A tal proposito è la gyrotonic adeguata? Ma davvero sulle spine ossee non si può intervenire chirurgicamente visto che so che le applicazioni con ultrasuoni sono dolorose? E che centri in italia sono particolarmente specializzati in queste patologie? Bologna con i suoi ospedali ortopedici? Milano o, come ho letto in un altro sito Aix in francia? Grazie, mi scuso per la lungaggine e aspetto fiduciosa.M. Francesca di Napoli
Risposta del medico
Specialista in Ortopedia e traumatologia e Chirurgia generale
Gent.le sig.ra, da quanto mi scrive deduco che ci sono diversi problemi ce l'affliggono. In particolare mi soffermo sul problema della coxartrosi. Premesso che bisognerebbe vedre la radiografia, credo che forse la soluzione di una protesi sia il processo terapeutico più adeguato. Per il resto bisognerebbe monitorare step by step un protocollo terapeutico e agiustarl volta per volta. Grazie per la sua domanda. Dr. Luigi Grosso
Risposto il: 02 Aprile 2010