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Esperto Risponde

Premetto che, almeno per quanto ne so, sono

Premetto che, almeno per quanto ne so, sono genetecamente predisposto ad affaticamento del fegato avendo normalmente dei valori di bilirubina più alti della media. Avendo da sempre fatto attività fisica in palestra abbastanza intensa ho quasi sempre avuto uno stile di vita corretto ma, anche le poche volte in cui non ho evitato, alcool, cioccolata, grassi e olio soffritto o "riscaldato" in genere, a parte un certo appesantimento subito dopo mangiato, non ho mai avuto problemi particolarmente preoccupanti. E comunque, anche (molto raramente) esagerando con i grassi, sapevo da cosa dipendesse e il sintomo era sempre l'appesantimento con difficoltà a digerire che nel peggiore dei casi dura anche più di un giorno. Da ieri però, sento un dolore un po' pungente proprio in corrispondenza del fegato (subito sotto la gabbia toracica) mai sentito prima. Ciò che mi fa preoccupare però è che sono in un periodo in cui non mancano cioccolata e soffritti ma comunque niente di particolarmente esagerato. Il motivo per cui faccio questa domanda è che vorrei sapere se questo tipo di dolore (che magari scomparirà mangiando quasi solo frutta e verdura per 2 giorni) è qualcosa di non preoccupante o invece l'inizio di qualche patologia o comunque il segnale che un fegato già debole dalla nascita è destinato a invecchiare prima del tempo? La ringrazio in anticipo.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Il tipo di dolore che descrive non ha una relazione con una malattia epatica. E’ molto più probabile che dipenda da una disfunzione dell’intestino, eventualmente nell’ambito delle patologie “funzionali” del colon, spesso scatenate da moventi emotivi o di stress. Certamente non è il segnale che esprime un fegato già debole dalla nascita è destinato a invecchiare prima del tempo.
Risposto il: 05 Dicembre 2006