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Esperto Risponde

quadro clinico di dermatite atopica associata ad allergia respiratoria

Gentilissimi dottori, sono costanza e ho 29 anni. E' da più di 5 anni che ho prurito. Si manifesta sempre e in continuazione nelle braccia, dorso mani, schiena; a volte anche viso e testa; raramente nelle orecchie sia dentro che fuori che attorno. Sono un soggetto allergico. Esattamente soffro d'asma da quando sono nata e oltre all'asma allergica ho anche la rinocungiuntivite e l'eritema o almeno credo che si chiami cosi. Ho fatto le prove allergiche e ho un allergia grave alla polvere. Ho uno stato di obesità grave. il mio medico pensa che questo prurito sia causato un fegato grasso. io non credo sia così. Credo sia dovuto ad un allergia alimentare. già in precedenza ho avuto casi di allergia. sono allergica ai crostacei e l'ho saputo perchè mangiandone una piccolissima quantità sono finita in ospedale con flebo e ossigeno a causa di una crisi asmatica. In realtà non ho mai fatto degli esami per vedere le allergie al cibo. Quindi credo sia quello. Il prurito è caratterizzato da bollicine piccole direi piccolissime che io chiamo bollicine d'acqua perchè sono piene di un liquido trasparente. A volte queste pollicine sono leggermente più grandi ma non tantissimo. questo sia sulle mani, che sulle braccia che sulla schiena. io quando proprio non riesco a sopportarlo inizio a grattare spesso rompendo queste bollicine e a volte gratto talmente tanto che mi faccio sangue. A volte non dormo la notte e mi addormento nelle prime ore dell'alba per il prurito. Segue anche una pelle secca. Spesso riesco ad attutirlo con una pomata a base di cortisone, ma non sempre funziona. Gli antistaminici attutiscono ma dovrei prenderli praticamente 9 mesi l'anno 2 volte al giorno e io spesso lo dimentico per non dire che a volte non le prendo per mesi interi. quando proprio sono disperata mi faccio fare una puntura intramuscolare di bentelan a volte anche 2 (una mattina e una sera per 3 giorni) e sembra passare. Gli unici mesi in cui ho meno prurito direi pochissimo sono giugno, luglio e agosto. ovvero un po ce l'ho ma non come il resto dell'anno. Vorrei sapere da voi se è possibile che questo prurito che mi tormenta da tanti, tantissimi anni potrebbe essere un problema del fegato oppure no. e vorrei anche sapere da voi che esami devo fare per sapere se sono allergica a qualche alimento? naturalmente un esame che include un test verso tutti i tipi di alimenti. Perchè alcune allergie alimentari sono passate come quella al tonno che adesso mangio senza finire in ospedale. quindi vorrei poter confermare o smentire anche le mie allergie ai crostacei. insomma tutti gli alimenti. Vi ringrazio anticipatamente della vostra attenzione sperando che grazie al vostro aiuto riesca a risolvere questo problema che non sopporto più.
Risposta del medico
Specialista in Allergologia e immunologia clinica

Il prurito che la tormenta può essere il sintomo principale, associato alla secchezza, eritema e vescicole, di una malattia allergica chiamata dermatite/eczema atopico. Raramente questa forma nell'adulto è dovuta ad allergia alimentare, mentre può essere influenzata dalla stessa allergia agli acari che lei sa di avere e che le provoca disturbi respiratori. L'allergia ai crostacei è sempre correlata agli acari, per via di un allergene comune. Non mi sembra quindi molto importante per lei approfondire gli accertamenti sulle allergie alimentari, che comunque sono sempre i prick test eseguiti dall'Allergologo, ma piuttosto curare l'allergia agli acari eventualmente con un vaccino specifico. Una visita dermatologica può essere utile per aiutarla a gestire meglio l'uso di creme, molto importante in queste forme. Importante anche conoscere il livello di IgE totali (PRIST) e specifiche per gli acari (RAST) con un esame del sangue specifico.

Risposto il: 11 Aprile 2013