Quesito: pur comprendendo la difficoltà oggettiva

Quesito: Pur comprendendo la difficoltà oggettiva di ottenere una qualsivoglia Diagnosi a distanza passo a richiedervi quantomeno un parere sul mio problema. Ho 37 anni, godo di una buona salute generale ed ho abitudini di vita regolare; da circa 6 mesi accuso dei bruciori durante la fase di evacuazione delle feci che saltuariamente sono accompagnati dalla presenza di macchie di sangue rosso vivo sulla carta igienica o intorno alle feci. Mi sono già sottoposto ad un'esplorazione anale digitale presso un chirurgo che ha riscontrato la presenza di una Ragade nella zona posteriore interna dell'ano e tale diagnosi è stata poi perfezionata in seguito a retto-colonscopia del Sigma 40cm. che ha rilevato una ragade anale parzialmente repitelizzata e noduli emmoroidari di primo grado. Mi sono state prescritte abluzioni con acqua calda, "spennellate" con MERCUROCROMO, capsule per la debolezza capillare o vasoprotezione di DAFLON e supposte di "Anusol" ,quest'ultime in sede di seconda visita sostituite con pomata contenente lo stesso principio attivo specifico. Ho seguito scrupolosamente tale ciclo di cura e durante lo svolgimento dello stesso i fastidi ed i fenomeni sopradescritti sembravano essersi attenuati se non addirittura scomparsi ma dopo un breve intervallo e terminata la Terapia il quadro si è ripresentato più o meno con la stessa intensità. Cosa mi consigliate in questa fase per risolvere la patologia o quali farmaci, in particolare, ritenete maggiormente efficaci o più nuovi? Ho anche utilizzato per breve tempo dei dilatatori anali DILATAN nelle 3 misure proposte. Insomma, devo preoccuparmi? Grazie in anticipo per quanto riuscirete, con comprensibile difficoltà, a consigliarmi. Pierpaolo.