questo sconosciuto!

Salve sono ilfiglio di una donna di 67, leggermente diabetica, ipertesa. Da circa 5 mesi mi sono accorto del tremore alla mano destra, dopo alcune settimane il tremore è passato anche alla mano sinistra in egual modo. In pratica nel prendere delle pentole o piatti, trema in modo evidente ma lentamente, mentre a riposo il tremore è bassissimo quasi impercettibile. Riesce a cucire a scrivere senza tremare minimamente ed in modo regolare. Inizialmente abbiamo trattato la disfunzione come tremore essenziale, ma dopo un DAT Scan la diagnosi è stata di compatibilità con malattia extrapiramidale con una percentuale del 5% asx e del 19% a dx. In trattamento da circa 2 mesi con Mirapexin a partire da 0.26 a 1.05 senza avere alcun risultato. Avendo consultato due neurologi sono giunti a tesi diverse, una per tremore essenziale, l'altra per Parkinson. Il problema è che dopo diversi mesi di cure non c'è alcun risultato. Potreste darmi un consiglio in merito? grazie.

Risposta del medico

Dr. Massimo Barrella

Specialista in Neurologia

Questo è uno degli argomenti neurologici più controversi e dibattuti. Posto che il tremore a riposo è una delle caratteristiche del morbo di Parkinson (ma non è una caratteristica necessaria per porre la diagnosi!), praticamente tutte le malattie del sistema nervoso motorio possono presentare dei movimenti involontari che assumono più o meno distintamente le caratteristiche di tremore. Il DAT scan non lo considero un esame particolarmente utile perchè i confini tra malattie extrapiramidali sono in natura molto labili e non ci sono standardizzazioni sufficienti per utilizzare quest'esame per diagnosi differenziali sicure. Inoltre anche molte varianti di Parkinson con tremore sono insensibili alle terapie con dopa-agonisti come il mirapexin, figuriamoci se (da come mi descrive) la diagnosi di Parkinson è così dubbia. Saluti

Risposto il: 11 Febbraio 2012