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Esperto Risponde

Reazione pseudoallergica ai FANS

All´età di 37 anni, nell´assumere una compressa di aspirina , dovetti recarmi al pronto soccorso per un´allergia all´acido acetilsalicilico.Fino a quel momento avevo assunto la stessa medicina senza alcun sintomo che potesse indurmi ad immaginare
ció.I quesiti a cui vorrei mi fosse risposto sono due:
  1. È possibile che l´allergia al medicamento di cui sopra possa essere regredita spontaneamente trattandosi di un momentaneo deficit immunologico?
  2. Un individuo che presenta tale allergia a quali medicinali,o a medicinali con quali eccipienti puó far ricorso come blando antiaggregante a protezione della circolazione sanguigna,visto che nelle terapie antinfartuali la cosidetta aspirinetta viene considerata di fondamentale importanza?
Sicuro di un vs cortese riscontro invio i miei più cordiali saluti e ringraziamenti
Risposta del medico
GIUSEPPE CRUPI
GIUSEPPE CRUPI
Gentile signore, lei probabilmente ha sviluppato una reazione di natura pseudoallergica all'aspirina (legata all'azione biochimica del farmaco). Per il futuro dovrà essere molto prudente nell'assumere i farmaci antiinfiammatori non steroidei in genere (diclofenac, ketoprofene, naprossene, etc..). Come terapia antiaggregante può assumere le tienopiridine (la ticlopidina o il clopidogrel) che sono consigliate in caso di ipersensibilità all'acido acetilsalicilico. Tenga presente, infine, che i disturbi da lei presentati sono in genere dose-dipendenti e pertanto non infrequentemente soggetti come lei tollerano l'aspirina a dose antiaggregante (75-100 mg). Sarebbe necessario, però, che lei non provi da solo ad assumere il farmaco a questo dosaggio ma che esegua un test di tolleranza in ambiente protetto. Cordialità
Risposto il: 14 Maggio 2008