Gentile lettore,
bene consultare ora consultare un esperto andrologo e, se indicati, con lui fare tutte le valutazioni neuro-vascolari ed anatomiche del caso; potenziali evocati sacrali, ecografia dei corpi cavernosi e del corpo spongioso del pene e poi sempre con lui decidere la strategia terapeutica da seguire.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.