Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

rischio operatorio

Mio padre ha compiuto da poco 60 anni .Circa 7 anni fa ha subito un intervento di 4 by-bass aorto-coronarici e circa 4 anni fa una trombosi all'occhio sinistro con conseguente perdita dello stesso. Da circa 10 mesi lamentava perite ematiche nelle feci; tre giorni fa effettuata la Colonscopia si referta:"lesione vegetativa di naura M.M. nel tratto del Colon discendente". Con l'Esame istologico si vede che si tratta di "cellule iperplasiche al cui interno si trovano frammenti di adenocarcinoma. L'ecografia del fegato e la T.C.toraco-addominale esguita con m.d.c non evidenziano lesioni epatiche o metastasi nella zona studiata. Essendo la sottoscritta un tecnico di radiologia con una vasta esperienza in radioterapia vivo la situazione abbastanza serenamente, ma pur capendo che l'asportazione chirurgica del tratto intestinale ci puo' far stare abbastanza tranquilli, mi chiedo se un intervento simile effettuato su un paziente cardiopatico come mio padre puo' essere eseguito con altrettanta " semplicità" e se ci sono casistiche simile a quella che ora stiamo vivendo noi.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
Un elemento importante di valutazione del rischio operatorio è rappresentato dalla frazione d’eiezione; in pratica un cuore che “pompa” bene ha pochi rischi; nella sua domanda mi manca questa preziosa informazione. In generale però un cardiopatico, se è ben compensato, ha pochi rischi in più di una persona sana. Va comunque controllato durante i giorni precedenti e seguenti l’intervento chirurgico.
Risposto il: 25 Maggio 2005