rivalutazione piano terapeutico

due anni fa dallo psichiatra dove ero in cra mi è stato riconosciuto disturbo bipolare e curato con effexor 150mg poi gradualmente 75 fino ad arrivare a 37,50 arrivando a 1 anno perchè i medico ha ritennuto che le mie condizioni erano migliorate ma a distanza di un anno i disturbi sono ritornoati, il medico di famiglia fatto presente la situazione è convinto che i doggia prescritti a suo tempo erano leggeri quindi a suo parere dovrebbero essere aumentati. vorrei sapere per essere in condizioni più stabili che dosi potrei prenderee per quanto tempo per farmi uscire da questo stato depressivo che si è riaffacciato improvvisamente, tanto che il tono dell'umore è atttualmente a zero

Risposta del medico

Dr. Giovanni Delogu

Specialista in Psicoterapia

Gentile utente, anche se fossi uno psichiatra (cosa che non sono) non potrei in nessun modo prescriverle o suggerirle una terapia farmacologica senza averla mai vista, e in nessun caso potrei farlo on line. Ciò che le suggerisco, è di tornare dallo psichiatra, e fare una immediata rivalutazione del piano terapeutico. Se la sintomatologia è ricomparsa, probabilmente era necessario mantenere più a lungo una terapia farmacologica di sostegno. In ogni caso, si fidi prevalentemente dello psichiatra, che è specialista ed esperto di trattamento farmacologici mirati alla psicopatologia. Questo è il mio suggerimento. Se "a pelle" non si fida dello psichiatra, può sempre cercarne un altro. La raccomandazione più importante, è di comunicare sempre allo psichiatra (chiunque esso sia) TUTTI I SINTOMI. Questo permetterà allo specialista di personalizzare ancora di più il trattamento, in modo da rendere mirata l'azione farmacologica sulla base delle sue esigenze. Cordiali saluti Dr. Delogu http://ipnosicagliari.blogspot.com

Risposto il: 26 Settembre 2010

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