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Esperto Risponde

Salve dottore, sono una ragazza di 28 anni a cui

Salve Dottore, sono una ragazza di 28 anni a cui sono stati diagnosticati dei condilomi da papilloma virus. Ho avuto una vita sessuale non molto movimentata, nel senso che ho avuto un fidanzamento durato 10 anni con una persona (coppia vergine) dopo il quale c'è stata una storia di 10 mesi con un altro ragazzo, ora ex ragazzo, il quale ha scoperto, dai suoi test, di essere Portatore sano del Virus hpv, anche se è risultato negativo ai 9 ceppi comuni per i quali si effettua la tipizzazione. Mi ha poi confessato, pur avendo avuto diverse partner, di non aver mai utilizzato il preservativo. Sono in profonda crisi... So, anche se dopo l'intervento la manifestazione del virus scomparirà, di essere ormai una persona infetta, che questo virus ormai risiede in me e ke, appena il mio sistema immunitario sarà + debole, ricomparirà perchè recidivo! Proprio nn riesco a convivere con questo stato di cose e nn riesco a non colpevolizzarmi per essere stata così leggera e, pur avendo studiato, per non essere stata mai a conoscenza, prima di ora, di questa malattia a trasmissione sessuale...sicuramente per scarsa informazione. Da un pò di mesi a questa parte c'è stato un riavvicinamento col mio vecchio fidanzato...al quale ho solo accennato di dover fare un piccolo intervento a causa di alcune verruche. Da 4 mesi a questa parte nn ho rapporti sessuali e non ne avrò, come raccomandato dal mio ginecoloco, per i prox mesi a venire. C'è stato un riavvicinamento, ma non stiamo insieme... Se ne parla, ma ora nn so se sia giusto e corretto ritornare con questa persona che non ha questo virus, a cui nn ho detto ancora nulla per paura di una reazione poco felice (anch'io forse sarei prevenuta di fronte a questa cosa se la scena fosse al contrario), e che rischierei di infettare, ma a cui tengo tantissimo e che, prima di questo periodo forte di crisi che abbiamo avuto, doveva diventare mio marito. Non so come comportarmi e se, visto che lui nel frattempo ha avuto delle storie (non so se protette o meno), chiedergli di effettuare dei test... So che non bisogna reagire male di fronte a ciò, ma proprio non sono riuscita a prenderla bene... Non colpevolizzo chi mi ha infettato, ma me... Non mi sento più una persona a posto, sana... Volevo un suo parere e sapere anche se il Gardasil servirà a guarire le persone infette, non solo ad immunizzare le persone sane. Qualsiasi persona che ci sarà nella mia vità correrà il rischio di essere infettata da me? perdoni le mie domande e la mia Ansia..ma in rete ho trovato pareri discordanti, notizie rincuoranti ed altre che mi fanno sentire una persona condannata a vita, a non avere una vita "normale". Cordiali saluti
Risposta del medico
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Mia cara, non credo che Internet sia il luogo giusto per cercare risposte. In lei si sovrappongono due livelli, uno relativo all’infezione da HPV e l’altro relativo ad una serie di sensi di colpa che ha sviluppato. L’ideale sarebbe se riuscisse a trovare un ginecologo con una forte preparazione psicomatica, in modo da darle sia notizie reali e precise riguardo alla sua infezione, sia gli strumenti per elaborare i sensi di colpa che sono tra i sentimenti più devastanti per una persona. Per fare ciò una fredda e necessariamente sintetica risposta su un portale non potrà mai sostituire l’efficacia di un rapporto umano.
Risposto il: 01 Dicembre 2005