Non vi è alcun dubbio sulla utilità della coronarografia come mezzo diagnostico, ma anche potenzialmente terapeutico, di fronte ad una sintomatologia come quella riportata.
E’ vero che non è un esame esente da rischi (di solito una complicanza maggiore come infarto ogni 1000 persone e una morte ogni 10000) e che ovviamente questi rischi aumentano con l’età, ma l’esame è eseguito routinariamente in pazienti anche molto più anziani.
Può chiedere al centro di riferimento una idea più precisa dei rischi sulla base della loro casistica.
L’enfisema non aumenta ad ogni modo di per sé i rischi dell’esame.
L’ecodoppler non può in alcun modo sostituire la coronarografia.
Un esame sostitutivo potrebbe invece essere una TC multistrato, ma è solo un esame diagnostico, senza possibilità di dilatare il vaso con una angioplastica (il cosiddetto palloncino) ed inoltre espone i pazienti ad una quantità veramente notevole di radiazioni.
Nei soggetti allergici è praticata una terapia profilattica (non con antibiotici), che però non è indicata in assenza di allergia.