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Salve, è la prima volta che vi scrivo. ho

Salve, è la prima volta che vi scrivo. Ho scoperto il vostro sito navigando e devo dire che mi è piaciuto da subito, sia per la completezza sia per la semplicità delle esposizioni. Dopo questa breve ma dovuta premessa vengo a spiegarvi i motivi del mio scrivere. Premetto subito che sono una persona abbastanza ansiosa che scarica le sue tensioni sul cuore. Per molti anni ho convissuto bene con questo stato pur riscontrando saltuarie alterazioni del ritmo cardiaco sia a riposo che sottosforzo a cui non ho dato peso. Negli ultimi due anni la situazione è peggiorata. Nel 2004 spesso durante gli sforzi fisici soprattutto aerobici ero costretto a fermarmi perchè improvvisamente il battito cardiaco, già alto, aumentava ancora di piu' per poi tornare nella norma. A questo poi con il tempo si sono aggiunte alterazioni del battito cardiaco (cuore che si ferma e poi torna a battere con ritmo accellerato) anche a riposo. Con uno stato di ansia accresciuto ed impaurito da queste alterazioni sia a riposo che sottosforzo, nell'anno 2005 mi sono sottoposto ad una attenta visita cardiologica nella quale l'ECG ha riscontrato " Aritmia sinusale di tipo respiratorio", l'ECO : "lieve Prolasso del LAM", l'HOLTER: "FC media 69,continuo ritmo sinusale con periodi di marcata aritmia sinusale di tipo respiratorio; ECG sottosforzo: " Fc max 179, non Aritmie. Nell'anno in corso il mio fattore ansiogeno, complice anche un periodo di forte stress dovuto a gravi problemi di salute familiari ed alla mancanza di lavoro,è aumentato notevolmente così come sono divenute più frequenti le aritmie sia a riposo che durante lo sforzo fisico (ultimo episodio martedì scorso quando durante lun leggero allenamento aerobico, boxavo, il mio Cuore ha iniziato ad avere un battito irregolare seguito immediatamente da un rapido aumento della frequenza, il tutto ripetutosi per ben 3 volte, fino a che si è poi regolarizzato). Concludo riportando tre informazioni che credo possano essere utili per avere un quadro completo della mia situazione:
1 Ho leggermente il pectus excavatum;
2 Ho iniziato da qualche mese ad andare da uno psicologo per apprendere la tecnica del training autogeno proprio per regolarizzare il mio respiro che ultimamente è molto contratto!
3)Nell'anno in corso ho ripetuto l'ECO dal quale è risultato non un lieve prolasso della LAM ma un incurvamento sistolico della LAM, ed ho ripetuto l'HOLTER che non ha riscontrato aritmie IPER O IPOCINETICHE, e non alterazioni significative della fase di ripolarizzazione ventricolare
Ora vi chiedo: quale può essere secondo voi la causa di queste mie continue aritmie? Dovrei sottopormi ad ulteriori accertamenti ? Con queste alterazioni così fastidiose posso fare attività sportiva, visto che attualmente, dopo l'ultimo episodio, l'ho smessa per paura di nuove alterazioni o peggioramenti. Grazie
Risposta del medico
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Considerando l’esito ripetutamente negativo degli accertamenti cardiologici, penso che l’origine dei Suoi disturbi risieda al di fuori del cuore. L’ipotesi più probabile è una somatizzazione di ansia. Dosi comunque il TSH ematico, per escludere una disfunzione tiroidea.
Risposto il: 19 Luglio 2006