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Salve, ho 27 anni e ho un prolasso mitralico non

Salve, ho 27 anni e ho un prolasso mitralico non significativo (a detta del cardiologo). Tuttavia sono una persona molto nervosa e in condizioni particolari ho delle fastidiosissime extrasistole sopraventricolari, delle quali il cardiologo mi ha detto di non preoccuparmi. Il problema è che quando faccio degli sforzi (pratico arrampicata su parete, a livello amatoriale), capita spesso che tali extrasistoli sopravvengono e sono così invasive da limitarmi nello svolgimento dell'attività. Quindi su consiglio del cardiologo ho deciso di prendere una piccolissima quantità di betabloccante (meno di 1/4 di pasticca di Selex Beta 100mg) solo prima di allenarmi due volte a settimana...Ora, questo betabloccante ha dei risultati incredibili: non solo non mi fa avere extrasistole, ma mi permette di allenarmi con una frequenza cardiaca che si assesta intorno ai 100 battiti al minuto, inoltre sono molto meno affaticato e ho meno fiatone durante l'allenamento! Dunque, la mia domanda è: questa grande sensazione di benessere nasconde qualche controindicazione? Io non ho avuto alcun effetto collaterale fin'ora (se non un battito forse troppo lento a riposo), ma il mio serio dubbio è il seguente: è naturale per il cuore battere così lentamente? Se tale fenomeno è dovuto semplcimente al fatto che, grazie al farmaco, il cuore non subisce l'effetto del sistema nervoso, ciò può influire addirittura positivamente sulla salute del cuore? Potrebbero esserci eventuali influenze negative sul cuore?
GRAZIE
Risposta del medico
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Nessuna influenza negativa se si eccettua la bradicardia.
Risposto il: 13 Dicembre 2006