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Salve, ho 38 anni e da un anno e mezzo ho

Salve, ho 38 anni e da un anno e mezzo ho frequenti (anche piu' volte al giorno) dolori retrosternali diffusi con a volte irradiazione leggera al braccio sx e intorpedimento al mento. Il dolore e' spesso nella parte alta dello sterno, nella zona sottogiugulare e non ben localizzato, ma lo indicherei con 4 dita a partire dalla giunzione delle clavicole in giu'. La durata e' sempre di qualche minuto, ma il senso vago di dolorabilita' puo' rimanere anche per un'ora e piu'. Da allora ho effettuato i seguenti controlli: 1) un Ecocardiocolordoppler che ha evidenziato solo un lieve prolasso della mitralica che mi hanno detto essere assolutamente non preoccupante; 2) Due ECG da sforzo (uno l'anno scorso e uno quest'anno) entrambi negativi per segni di ischemia. Quindi le indagini si sono spostate sul versante gastroenterologico: da una gastroscopia e' stato evidenziata un'ernia iatale di discrete dimensioni e congestione dell'esofago. Poi da una ph-metria e' stata evidenziato un forte reflusso gastroesofageo. Questo mi aveva inizialmente messo in pace dal punto di vista cardiologico. Di conseguenza sono da un anno in cura con esomeprazolo 40 mg al giorno (in alcuni periodi 60 mg) + gaviscon. Il problema e' che dopo un anno e piu' di cura i dolori non sono diminuiti e questa e' la fonte delle mie preoccupazioni. A volte noto una correlazione con sforzi e stress, anche se a volte il dolore non ha particolari cause scatenanti e a volte ancora posso fare grandi sforzi come 5 piani di corsa o 30 min. in bicicletta a buon passo senza sintomi. Ultimamente noto la seguente cosa: quando avverto il dolore, questo viene aumentato dalla seguente manovra: se sporgo in fuori il petto ed insipro profondamente il dolore aumenta e tende ad irradiarsi con senso di intorpidimento al mento. Volevo sapere se devo ripensare al fatto che possa essere il cuore la fonte dei fastidi. Per completare l'informazione le dico che sono alto 1,82 m per 77 Kg, non fumo, bevo uno o due caffe' e circa un bicchiere o meno di vino al giorno, ho il colesterolo a posto, la pressione misurata e' sempre tra 120-75 e 130-85. Infine a volte dopo cena quando sono seduto avverto extrasistoli per qualche minuto ed ho una piccola ernia cervicale C5-C6. Grazie per l'attenzione.
Risposta del medico
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Il cuore non sembra assolutamente entrare nella genesi dei sintomi, verosimilmente la responsabilità è del tratto gastroesofageo. Si può cambiare farmaco (p.es il pantoprazolo è maggiormente efficace al dosaggi di 40 mg x2 ore 8-18, proseguire il Gaviscon, e togliere dalla dieta il caffè , gli agrumi, i pomodori ed il vino; mangi razioni ridotte più volte al giorno. La postura è importante (non deve sdraiarsi dopo i pasti né sporgersi in avanti perché questo facilita il reflusso.
Risposto il: 21 Luglio 2008