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Salve, ho 42 anni e due bimbe di 3 e 8 anni.

Salve, ho 42 anni e due bimbe di 3 e 8 anni. Premetto che conduco una vita molto frenetica, ho poco tempo (dato che sto fuori casa per il lavoro 10 ore al giorno), e sono sempre di corsa. Da un paio di giorni ho dei bruciori al seno, diffusi anche alle ascelle, come se fossero ghiandolari. Ho spesso eruttazioni e difficolta' col respiro, cioe' devo respirare profondamente come se avessi un peso sullo sterno. Ho sofferto l'anno scorso di reflusso gastroesofageo che mi ha provocato come sintomo "atipico" un dolore all'orecchio, curato poi con farmaci antiacidi e per il reflusso (Riopam gel e Gaviscon). L'anno scorso, avendo avuto anche in quel periodo questi sintomi del respiro, ho anche fatto un elettrocardigramma sotto sforzo con visita cardiologica e mi hanno detto che era un problema di ansia . Per mia tranquillita' mi avevano consigliato un ecocardio per escludere altri eventuali problemi. Per essere sincera non ho fattoquest'ultimo esame perche' ho riconosciuto la mia ansia. Adesso che ho questi bruciori, con questo stato di oppressione e respiro corto soprattutto la mattina e la sera (momento molto frenetico della giornata) mi sto di nuovo preocupando. Mi sento pesso stanca, mi sembra che il sonno non basti mai. Inoltre soffro di pressione bassa e la mattina mi sveglio spesso con un fastidio all'orecchio, come un fischio. Devo fare altri tipi di indagini al cuore o basterebbe una emplice gastroscopia? Cosa posso eventualmente fare per vincere l'ansia? Grazie anticipatamente Liliana Arcidiacono
Risposta del medico
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Per quanto riguarda i disturbi da lei riferiti e con l’anamnesi di reflusso gastroesofageo, la probabilità di una patologia cardiaca è bassa; l’esecuzione di una gastroscopia è quindi molto opportuna. Non trascurerei comunque l’eventuale valutazione cardiologica clinica sulla base della quale decidere se intraprendere ulteriori indagini.
Risposto il: 18 Settembre 2007