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Salve, mi chiamo michela e ho 30 anni, un paio di

Salve, mi chiamo Michela e ho 30 anni, un paio di mesi fa mi hanno diagnosticato la sindrome di Wolf Parkinson White tramite visita medico sportiva. Sono una persona sportiva, sono sempre stata asintomatica e non ho mai avuto problemi, pur praticando allenamenti frequenti di anche 4 ore di spinning, lavorando a punte massime di 180/185 battiti per minuto. La scorsa settimana sono stata sottoposta ad uno studio elettrofisiologico con tentativo di ablazione della via anomala interrota poi per il rischio elevato di blocco atrio-ventricolare completo. Lo studio ha evidenziato bassa pericolosità di via anomala medio-settale destra,la mia domanda è:posso stare tranquilla? I medici mi hanno messo al corrente della possibilità di ripetere l'intervento inserendo un peacemaker. cosa è meglio fare? Anticipatamente ringrazio.. Michela - Modena
Risposta del medico
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La “bassa pericolosità” da lei riferita è verosimilmente in rapporto alla incapacità della via anomala di condurre impulsi elettrici con una elevata frequenza (quindi in caso di “tachicardia” la frequenza cardiaca non dovrebbe essere particolarmente elevata). La decisione se procedere all’ablazione deve essere presa sulla base di alcuni parametri (pericolosità “teorica” della via anomala, sintomi sia in termini di tollerabilità che frequenza di comparsa) che il suo cardiologo terrà certamente in debito conto.
Risposto il: 20 Marzo 2008