Gentile Signora,
se si tratta come pare di una lesione unica, verosimilmente non di grandi dimensioni, diremmo che non si tratti di una situazione così preoccupante. La neoformazione può ancora essere considerata superficiale e non impone, almeno in prima battuta, il ricorso ad ulteriori interventi a breve termine. Ovviamente è importante considerare il risultato della TAC, ma avendo escluso l''interessamento degli strati profondi della vescica, diremmo che i presupposti siano buoni. Molto probabilmente, suo padre sarà sottoposto ad uno o più cicli di chemioterapia locale (lavaggi vescicali, definiti instillazioni) che verranno inframmezzati da controlli ecografici ed endoscopici. Il controllo assiduo è di gran lunga l'azione più importante.
Saluti