Salve, sono un ragazzo di 22 anni, l'anno scorso,

L’anomalia da cui Lei è affetto (“pectus excavatum”) può associarsi in alcuni casi ad anomalie cardiache (esempio, prolasso della mitrale o anomalie dell’aorta). Se vuole intraprendere attività sportiva di tipo agonistico, è opportuno fare un ecocardiogramma e sottoporsi a una visita medico-sportiva; se il cardiologo che l’ha visitata (magari ha già anche fatto un ecocardiogramma) ha escluso problemi l’attività sportiva non è controindicata. In linea generale, per il sistema cardiovascolare è meglio preferire sport di tipo aerobico. L’esercizio aerobico, tipico degli sport di fondo o resistenza, come nuoto, corsa, bicicletta, è benefico per il cuore perché "lo allena": lo sforzo richiesto si protrae nel tempo su livelli sottomassimali e quindi l'apparato cardiovascolare subisce adattamenti benefici soprattutto a livello periferico che consentono al cuore, nel corso di un progressivo allenamento, di lavorare a parità di intensità di esercizio fisico in condizioni più favorevoli. Invece negli esercizi di tipo statico, come il sollevamento pesi, non vengono bruciati grassi e sono coinvolti meccanismi metabolici di tipo anaerobico (in assenza di ossigeno). L'esercizio anaerobico produce un effetto piuttosto stressante sul cuore e su tutto il sistema circolatorio, svolgendosi in genere a intensità molto elevate e per pochi minuti al massimo. Moltissimi sport, in realtà, implicano un metabolismo misto: per esempio calcio, tennis, pallavolo. L'alternanza di sforzi anaerobici e aerobici dipende dall'alternarsi delle fasi di gioco.