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Esperto Risponde

Salve, sono una ragazza di 27 anni, soffro dalla

Salve, sono una ragazza di 27 anni, soffro dalla nascita di un lieve Prolasso alla valvola mitralica con un lieve Rigurgito. Ho effettuato Elettrocardiogramma diverse volte, ecocardiograamma tutti gli anni di controllo e anche holter due anni fa. Non mi è stato diagnosticato nulla a parte due brevi attacchi di TPSV della durata di pochi secondi, che noon mi sono mai piu' ripresentati, infatti il cardiologo mi veva consigliato lo studio elettrofisiologico solo se si fossero presentati in maniera persistente. Non si son riscontrate altre patologie a parte quella valvola mitralica. Io pero' in certi periodi, come ora, soffro di tachicardie strane, non correlate a nessuno sforzo, che si aggirano sui 120 130 bpm, possono capitare nei momenti piu' svariati e non durano molto. Questo mi spaventa, perche' anche il cardiologo non ha saputo attribuire questo inconveniente ad alcunche', e mi ha sconsigliato di assumere betabloccanti, fin che posso farne a meno. Tengo a sottolineare che son molto ansiosa, ma vorrei sapere se questa tachicardia puo' dipendere dal prolasso mitralico o da qualche microcircolo che non funziona, e se c'è qualche cura alternativa ai betabloccanti, che si possa effettuare solo nei periodi in cui mi capita la tachicardia. Non vorrei assumere pastiglie tutto l'anno anche quando non ne ho bisogno!!!La ringrazio molto!!
Risposta del medico
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E’ descritto che i pazienti con prolasso mitralico possano presentare una sindrome caratterizzata da dispnea, palpitazioni (spiccata risposta tachicardica da sforzo o in posizione eretta), dolore toracico puntorio, vertigini. Questi disturbi non hanno rilevanza clinica, non condizionano in alcun modo l’attività fisica e non configurano alcun rischio per la vita. Si ritiene che possano essere l’espressione di uno stato ansioso e/o di alterato tono adrenergico associato.
Risposto il: 11 Novembre 2005