Salve vorrei chiederle un aiuto precisando che ho

Gentile Signore

Sinalgesic
Integratore alimentare di Acido alfa-lipoico ed estratto vegetale di Zafferano.
1 cpr contiene: acido alfa-lipoico mg 600; zafferano (Crocus sativus L.) stimmi tit. 2 % safranale mg 30 (0,6 mg)
Modalità d'uso: Si suggerisce l’assunzione di una compressa al giorno, preferibilmente lontano dai pasti. Non Superare le dosi giornaliere consigliate.
Avvertenze: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita. Non assumere in gravidanza e durante l'allattamento.
Introduzione all’acido lipoico
L’acido alfa lipoico, anche chiamato acido lipoico, è un acido grasso che si trova naturalmente all’interno di ogni cellula nel corpo. E’ necessario all’organismo per la produzione di energia per le normali funzioni. L’acido alfa lipoico è coinvolto nella trasformazione del glucosio (zucchero semplice che circola nel sangue) e dei grassi in energia. L’acido alfa lipoico è in grado poi di incrementare l’efficienza dell’insulina, ma può migliorare anche il trasporto del glucosio all’interno delle cellule utilizzando vie indipendenti da quelle dell’insulina stessa. L’acido alfa lipoico è anche un antiossidante, una sostanza che potenzialmente neutralizza le sostanze chimiche nocive chiamate radicali liberi.
Effetti collaterali dell’acido lipoico. I principali effetti collaterali dell’acido alfa lipoico sono:
• emicrania,
• pizzicore o sensazione di formicolio,
• eruzioni cutanee,
• crampi ai muscoli.
Ci sono stati pochi casi in Giappone di una rara condizione chiamata sindrome da insulina autoimmune: in questa condizione si manifestano sintomi quali ipoglicemia e anticorpi che agiscono contro l’insulina del corpo stesso senza una precedente terapia insulinica.
Interazioni con altri farmaci
L’acido alfa lipoico potrebbe migliorare il controllo degli zuccheri nel sangue, quindi le persone con diabete che stanno assumendo farmaci per abbassare gli zuccheri nel sangue (come metformina, glucophage, glibomet, …), possono assumere l’acido alfa lipoico solo sotto lo stretto controllo di un operatore sanitario qualificato e monitorando costantemente i livelli di zuccheri nel sangue.
Studi sugli animali indicano che l’acido alfa lipoico potrebbe alterare i livelli di ormoni tiroidei, Le persone che assumono farmaci per la tiroide, come levotiroxina (Eutirox), dovrebbero quindi essere monitorati dal proprio medico.
________________________________________
(tratto da una revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Guido Cimurro - farmacista)
________________________________________
ZAFFERANO
Gli studi su questa pianta continuano visto le controversie che vedono da un lato lo svantaggio di provocare effetti collaterali quali: vertigini, torpore, manifestazioni emorragiche e dall'altro i vantaggi di:

1 ) ridurre le specie reattive dell'ossigeno (radicali).
2) Avere effetti cardioprotettivi sui topi.

Dopo averle dato alcune informazioni sul farmaco che sta assumendo dirò, però, che la terapia ufficiale della neuropatia diabetica è un’altra.
Nella neuropatia dolorosa (Polineuropatia simmetrica distale) possono essere usati come prima scelta: la duloxetina oppure il pregabalin. Quali farmaci di seconda scelta gli oppioidi (tramadolo, ossicodone). E’ stato ben dimostrato la combinazione di gabapentin con un oppioide per ottenere una riduzione di dosaggio dei due farmaci.
Nella neuropatia vegetativa (DAN), la neuropatia autonomica cardiovascolare, fattore di rischio per malattia cardiovascolare, è la forma clinicamente più importante di neuropatia autonomica. Vi è anche la neuropatia gastro intestinale; tra i suoi sintomi, la gastroparesi può dare controllo glicemico irregolare; in adulti la gastroparesi è stata trattata con metoclopramide, domperidone o eritromicina. .
La localizzazione urogenitale è causa di disfunzione vescicale e disfunzione erettile. Infine possono essere compromessi la funzionalità delle ghiandole sudoripare, sia la capacità di riconoscimento dei segni dell’ipoglicemia, fino ad un quadro anemico secondario a inappropriata secrezione di eritropoietina.
Quindi le consiglio di farsi seguire da un neurologo e da un cardiologo.

Cordiali saluti
Dott. Corso Concetto
Diabetologo