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Esperto Risponde

scarsi risultati con la terapia vaccinica iposensibilizzante

Soffro di rino-congiuntivite allergica (parietarie e graminaccee) dall'età di 12 anni. Sono stata stata sottoposta a Terapia vaccinica c/o la Vs. struttura per quattro anni, purtroppo, con minimi risultati, che nel tempo si sono azzerati. Vorrei sapere come fare almeno per ridurre la sintomatologia, che ormai non è più limitata al peridodo primaverile, ma ancora mi assilla nel mese di ottobre. Un'amica mi suggeriva un'iniezione periodica di Cortisone, che opinione avete a riguardo? Ho letto di Antistaminici di nuova generazione rispetto al solito Zirtec, come Aerius, potrebbe essere un valido sostituto? Grazie per l'attenzione prestata, Lucia
Risposta del medico
Raffaella Raio
Raffaella Raio
In realtà la terapia iposensibilizzante non dovrebbe essere rivolta alla cura della rinocongiuntivite quanto, semmai, alla prevenzione dell'evoluzione di questa verso l'asma bronchiale. Sembra che in questo abbia funzionato! L'uso di cortisone a lento rilascio è inaccettabile: troppi effetti collaterali e rischio di innescare una sorta di farmacodipendenza. Il cortisone è necessario in piccole dosi, localmente, come avviene usando correttamente gli spray nasali. Quanto prima ospiteremo sulle pagine web del nostro portale un vademecum dell'uso delle terapie inalatorie in genere. Gli antistaminici di nuova generazione sono validi sostituti dei precedenti ma ricordo che per ottenere un buon risultato vanno assunti regolarmente e da prima che si manifesti la sintomatologia stagionale. Paolo Noschese. Pneumologia ed Allergologia.
Risposto il: 18 Ottobre 2005