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Esperto Risponde

Scarso stimolo a urinare

Buonasera, sono una ragazza di 27 anni e vi scrivo perché da alcuni giorni ho dei fastidi. La settimana scorsa per circa 4/5 giorni ho avuto stimolo frequente a urinare e quando urinavo sentivo di non aver fatto tutta la pipì e mi rimaneva un leggero stimolo. La maggior parte delle volte non avevo bruciore durante la minzione, tranne gli ultimi 2 giorni che ho iniziato ad avvertire anche un leggero bruciore durante la minzione e spesso notavo che la pipì non era per niente limpida, ma torbida.

Premetto che bevo poco e niente... giusto un paio di bicchieri d’acqua durante tutta la giornata. Successivamente a questi episodi però da 2/3 giorni circa mi sta capitando di non avvertire più lo stimolo a urinare durante tutta la giornata, o se mi capita di avvertirlo e’ molto debole. Cosi magari ogni 7/8 ore vado comunque a fare pipì anche se non ho stimolo o e’ molto debole. Quando vado a urinare,lo faccio comunque senza alcuna difficoltà e urino normalmente. Ma leggendo su internet ho letto che può essere un problema neurologico come la sclerosi multipla (un anno fa ho fatto una risonanza all’encefalo per frequenti mal di testa e visita neurologa ma tutto nella norma). Mi devo preoccupare adesso? Cosa mi consigliate?

Risposta del medico

Gentile lettrice, non si faccia diagnosi complesse e improbabili; da quello che ci scrive si può invece pensare ad una possibile problematica infiammatoria delle sue vie urinarie; a questo punto bisogna sentire in diretta il suo urologo di riferimento e con lui iniziare un preciso iter diagnostico. Nel frattempo le ricordo pure che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali: 1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza; 2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc; 3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche; 4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto; 5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica; 6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica; 7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi; 8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo. Un cordiale saluto.

Risposto il: 15 Febbraio 2018