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Urinare di notte, un fastidioso disturbo detto nicturia

Urinare di notte, un fastidioso disturbo detto nicturia

Non è un problema solo per le donne incinte o le persone anziane. La nicturia costringe a interrompere il sonno per urinare più volte.

Doversi alzare una volta durante la notte per andare in bagno è normale, ma doverlo fare più volte ogni notte può essere estremamente frustrante e farvi sentire stanchi durante il giorno. Questo può anche essere un segno di avvertimento di problemi di salute più gravi.

Si chiama 'nicturia', ed è un termine medico che si riferisce alla necessità di interrompere il Sonno proprio per alzarsi e urinare due o più volte durante la notte. E non è un problema solo per le donne incinte o le persone anziane.

Uno studio, che ha intervistato 5.300 uomini di età superiore ai 20 anni, ha rilevato che, negli Stati Uniti, un uomo su cinque deve alzarsi almeno due volte a notte per svuotare la vescica. La Nicturia è un fenomeno assolutamente normale in molti uomini con più di 70 anni in quanto la capacità della Vescica tende a diminuire con l’età, oppure per persone che assumono farmaci perché può essere un effetto collaterale di diuretici ed altri farmaci usati per trattare condizioni cardiache e disturbo bipolare.

Qualunque sia la causa, gli effetti del sonno interrotto regolarmente possono andare dai sintomi della depressionead una ridotta qualità di vita a causa dell’affaticamento costante che può essere devastante e se ne deve sicuramente discutere con il proprio medico di famiglia se è un problema ricorrente.

C’è un’altra buona ragione per cui non si dovrebbe ignorare la nicturia: essa può essere un sintomo di una grande varietà di problemi di fondo come infezioni urinarie e disturbi relativi alla prostata. Nel primo caso, potrebbe essere utile effettuare un test e rilevare la presenza di eventuali batteri. Su Amazon è possibile acquistare un kit di 3 test fai da te, con risultati visibili in 2 minuti, per verificare la presenza di globuli bianchi, proteine, sangue e nitriti nelle urine.

Test a parte, è fondamentale parlarne con un urologo che metta a fuoco procedure per la diagnosi e per le possibili terapie. Tenendo conto che la nicturia interessa non solo le aree delle persone anziane, ma anche molti giovani, seppure in quantità diversa rispetto agli anziani.

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Ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2023
3 minuti di lettura
Commento del medico
Dr. Famiano Meneschincheri
Dr. Famiano Meneschincheri
Specialista in Urologia e Andrologia

La comparsa di questo disturbo potrebbe essere un campanello d'allarme di varie patologie ma potrebbe anche derivare dall’assunzione di farmaci o da cause non patologiche.

La maggior parte delle volte le cause patologiche che scatenano episodi di nicturia sono da ricollegarsi a patologie dell’apparato urinario temporanee o sistemiche. Le cause patologiche che possono provocare tale disturbo possono essere le seguenti:

  • diabete mellito o diabete insipido: un diabete scompensato o non tenuto bene sotto controllo può provocare una sete eccessiva che porterà di conseguenza a nicturia e poliuria, mentre un diabete insipido per mancanza dell’ormone antidiuretico porta la nicturia e la polidipsia.
  • Morbo di Parkinson: anche questa patologia divenuta ormai più diffusa nelle persone anziane, provocando una difficoltà nel controllare volontariamente la vescica, facilita la nicturia.
  • Scompenso ed insufficienza cardiaca: uno dei primissimi campanelli dello scompenso cardiaco e dell’insufficienza cardiaca è rappresentato dalla nicturia, in quanto durante l’arco della giornata si verifica un accumulo di liquidi e di sali che l’organismo durante la notte cerca di espellere quali liquidi in eccesso, provocando quindi nicturia.

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