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Esperto Risponde

Secondo intervento per fimosi

Buongiorno Dottore,

ringrazio anticipatamente per la cortesia e disponibilità. Sintetizzo il mio caso. A metà aprile sono stato operato (causa leggera fimosi al prepuzio che, a ben vedere, non ostacolava la scoperchiatura del glande né in erezione né in stato flaccido, ma tendeva a stringere un po' nel solco balano-prepuziale) di circoncisione parziale.

Intervento dolorosissimo e mala gestione del postoperatorio da parte della struttura medica (ciò confermatomi da altri specialisti esterni dovuti consultare dopo): sostanzialmente dove fui operato mi dissero di tenere il prepuzio srotolato dopo l'intervento, mandandomi ahimè in una dolorosa para-fimosi (verificatasi a 2 giorni esatti di distanza dall'intervento ) che mi fu d'urgenza sbloccata manualmente.

Risultato: fortissimi dolori fino a metà luglio (a distanza di due mesi) causati dalla cicatrice stretta che strozzava il glande sottostante da flaccido + generazione di cicatrice tendenzialmente cheloide e formazione di due granulomi tipo cisti - dolorosi tutt'ora - in area ventrale del prepuzio (presumono che siano dovuti appunto alla manovra traumatica post-intervento sulla parafimosi). In sintesi tutti i medici - ovviamente di altra struttura - che mi hanno visto in seguito (dopo tentativi di applicare creme, tra cui Rilastil che, effettivamente, ha ridotto questa il dolore del restringimento allentando un po' la cicatrice, ma ovviamente non ha fatto sparire i granulomi incistati nella cicatrice sotto) concordano che mi devo operare (siamo ora a 5 mesi dal primo intervento). Il punto è che: un medico sostiene che debba procedere per una plastica a zeta sul dorso del prepuzio per allargare la cicatrice sopra e contestualmente alla rimozione dei granulomi dolorosi sottostanti in zona ventrale (dicendo che non serve togliere altro tessuto, che poi perdo sensibilità, resta scoperto; un altro opta per una circoncisione totale (sostenendo che non si può prevedere, anche mi operasse un genio, la reazione della cicatrice di fronte a un aggiustamento conservativo. Entrambi i medici sono tra l'altro di alta levatura ed esperienza. Son piuttosto in crisi, la lascio immaginare, dopo tutto questo periodo, ma purtroppo sta a me decidere che farmi fare. Le sono moltissimo grato per un Suo parere sul caso.

Cortesemente

Risposta del medico
Specialista in Urologia

E' molto difficile esprimere un giudizio su una situazione che necessita di una indispensabile valutazione diretta. Se lei ha dimostrato la tendenza ad una cicatrizzazione ipertrofica, in linea di massima si sarebbe portati a pensare che ulteriori interventi di riconfigurazione non sarebbero risolutivi, come forse potrebbe esserlo l'asportazione completa del prepuzio.

Risposto il: 05 Settembre 2018