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Esperto Risponde

Sindrome disventilatoria ostruttiva

Buonasera,

vi scrivo per un fastidio che provo ormai da mesi, premetto che ho 25 anni e nonostante abbia diminuito sensibilmente (4 sigarette al giorno) non ho smesso di provare questi fastidi che consistono in sibili respiratori, tosse e ostruzione bronchiale confermata con la spirometria, referto:s.disventilatoria ostruttiva di lieve entità non sensibile alla somministrazione di beta 2 adrenergico e discreto incremento del volume residuo come da iperdistensione alveolare ( sono molto preoccupato), questo circa un settimana fa.

Ho inoltre eseguito una rx torace che oltre ad un'accentuazione della trama vascolointerstiziale polmonare non diceva niente, un emogasanalisi che a parte la sat di ossigeno un po bassa (a causa del dolore provato nel prelievo, disse il pneumologo) sembrava apposto e una visita otorino laringoiatrica che mi ha trovato segni di reflusso gastroesofageo ma che non attribuisco alla causa ..sono inoltre un soggetto allergico, ma dal momento che non ho risposto ai broncodilatatori credo o meglio ho paura che non sia asma.. quello che mi chiedo e : e possibile che io abbia una bpco o un enfisema a 24 anni ? Perche la mia priorita sarebbe escludere le patologie piu importanti, (dopo tutti sti esami ancora non ho una diagnosi precisa) sono molto preoccupato, grazie in anticipo per le vostre celebri risposte.

Risposta del medico
Dr. Giorgio De Bernardi
Dr. Giorgio De Bernardi
Specialista in Pneumologia e Allergologia e immunologia clinica

Buongiorno. La ringrazio per le "celebri". Probabilmente lei è asmatico, oltre che allergico. L'allergia in un 60-65% dei casi può accompagnarsi ad asma, viceversa l'asma si accompagna in un 60% dei casi ad allergia respiratoria. Il fumo di sigaretta peggiora notevolmente l'asma bronchiale, pertanto nel suo caso, come in tutti i casi, è imperativo cessare il fumo. Il fatto che non si sia broncodilatato dopo il broncodilatatore, non significa necessariamente che lei abbbia una BPCO, ma che richiede tempo per migliorare, aggiungendo un po' di cortisone inalatorio al broncodilatatore (non si preoccupi, le dosi di cortisone che si assumono per via inalatoria sono circa 1000 volte inferiori a quelle che si assumono con compresse o iniezioni. Cessando il fumo e instaurando un terapia adeguata potrà migliorare sicuramente.

Cordiali saluti.

Risposto il: 31 Luglio 2018