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Esperto Risponde

Sindrome gambe senza riposo e insonnia

Buongiorno, ho 60 anni e sono un vostro abbonato alle News che vi segue da tanto tempo. Vorrei esporvi il mio problema. Da ormai più di un anno soffro di insonnia cronica abbinata ad una patologia molto frequente e scarsamente considerata: la sindrome delle gambe senza riposo. Il tutto penso che abbia coinciso (ma non è ho la certezza) con l'abbandono della compressa di Alprazolam da 0,50 che assumevo la notte ormai da anni per dormire e rilassarmi a causa della vita lavorativa stressante (sono un eterno precario in età avanzata). Se ciò può aiutarvi aggiungo che lo Alprazolam serale è stato sostituito dal vino rosso (2 massimo 3 bicchieri prima o durante il pasto serale..talvolta ma raramente anche 4 ). In queste condizioni la mia vita è diventata ancora più tragica perchè la mattina lotto per cercare di lavorare e la sera lotto con l'insonnia e con le gambe e il resto del corpo che ballano sino alle 5 del mattino. (sono costretto a stare su un divano distante da mia moglie per non disturbarla).....solo verso le 6 mi assopisco per 2 orette ....potete immaginare come sono poi la mattina. Sono stato una volta al centro per la cura dell'insonnia ma quando dopo la prima seduta ho percepito che mi avrebbero imbottito di farmaci per curare il morbo di parkinson sono scappato via....non voglio più prendere psicofarmaci e tantomeno farmaci che rincretiniscono..... Veniamo al dunque......circa un mese fa ho assunto, su prescrizione medica specialistica, del Tramadolo 100 gocce con erogatore per contrastare dei dolori alla pelvi causati da un'ernia inguinale pregressa e, con mia meraviglia e soddisfazione ho scoperto che il farmaco non solo mi fa passare la sindrome delle gambe senza riposo ma mi rilassa a tal punto che riesco anche a dormire tutta la notte e la notte successiva stando peraltro bene anche moralmente la mattina per due giorni in quanto il farmaco non produce su di me effetti collaterali .......il terzo giorno ricomincia tutto da capo (l'effetto del farmaco dura 2 giorni). Ora, è da un mese che dopo ogni 3 giorni assumo il farmaco (50/60 gtt notte) (il 3 giorno cerco di resistere e non lo prendo per paura di entrare nel tunnel della dipendenza). Vorrei sapere come mi devo comportare......se smetto sono rovinato ...se continuo ho paura di finire come un tossicodipendente......chiedo pertanto aiuto e suggerimenti. Parlarne con il mio medico curante è del tutto inutile...non è in grado di aiutarmi ..... ringrazio anticipatamente e attendo una vostra risposta.

Risposta del medico
Specialista in Neurologia e Fisiatria

Il quesito è interessante e pone diversi problemi su cui non è facile esprimere un parere. In primo luogo occorre rilevare che non è corretto ricorrere ad autoprescrizioni o all'utilizzo di bevande alcooliche per combattere sintomi di malattie neurologiche. Anche l'insonnia che non è una malattia ma un sintomo di diversi possibili disturbi non deve essere auto-trattata. Ancora maggiormente sconsigliabile l'utilizzo di analgesici potenti come quello indicato che tendono rapidamente a dare dipendenza. La sindrome delle "gambe senza riposo" è di squisita competenza neurologica e viene abitualmente trattata con farmaci anti-parkinsoniani. Richiede un'accurata valutazione specialistica clinica eventualmente integrata da esami strumentali finalizzati alla ricerca della causa. Occorre quindi che, sentito il parere del suo medico di medicina generale, consulti uno specialista in Neurologia.

Risposto il: 18 Maggio 2020