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Esperto Risponde

Sintomatologia non riferibile a patologia cardiaca

Ho 60 anni, alto 170 cm. e peso 75 Kg.
Da circa 5 anni durante le mie solite passeggiate a passo sostenuto, mi ritrovo dopo alcuni minuti con una sensazione di confusione alla testa accompagnata da lieve capogiro e senso di instabilità (il tutto lo esprimo con la espressione "la testa mi frulla"). Da circa 2 anni a ciò si è aggiunta (ma non sempre e comunque più nella passeggiata che in palestra) una sensazione di fastidio tra torace, esofago, spalle, tanto maggiore quanto più sostenuto è il ritmo iniziale.
Ho fatto l'ecg, l'ecocardiogramma, l'ecodopler, l'ecocolordopler, la prova da sforzo, l'holter, ma tutto è risultato negativo. Non fumo da sette anni, faccio una discreta attività fisica 5-6 volte la settimana tra palestra e passeggiate, ho la pressione media paria a 80/130.
Soffro da parecchi anni di esofagite da riflusso ed ernia iatale beante, sono un tipo depresso-ansioso ed in particolare ipocondriaco. Le mie medicine giornaliere sono: atenololo (un quarto la mattina), pantoprazolo da 20 mg la mattina, una tavor da 1 mg la mattina e una compressa di zoloft la sera.
Risposta del medico
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Se tutti gli accertamenti che ha eseguito sono negativi credo possa cessare di preoccuparsi. Non credo peraltro che la testa che frulla le venga dopo ogni passeggiata ma magari saltuariamente dopo un pranzo piu’ eccessivo, o quando l’esofagite si fa sentire. In condizioni di cuore normale, assenza di aritmie all’holter, prova da sforzo negativa (che dovrebbe essere in grado di riprodurre i suoi sintomi) la sintomatologia che lei descrive non sembra proprio riferibile ad una patologia cardiaca. Comunque oggi se lo desidera sono disponibili dei piccoli registratori di ECG che possono essere dati a casa al paziente che in caso di sintomi puo’ registrare immediatamente l’attivita’ cardiaca e trasmetterla per telefono al centro di riferimento. Se anche quest’ultimo controllo fosse negativo non vedo motivi di preoccupazione.
Risposto il: 20 Febbraio 2007