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Esperto Risponde

Siringomielia (con sclerosi multipla)+

Buonasera.

Vi ringrazio per le risposte che mi darete. Ho 43 anni e sono affetto da sclerosi multipla da 25 anni. Vi scrivo perchè oltre alla patologia riferita mi è stata riscontrata da quando mi sono sottoposto a risonanze dorsali la presenza di una cavità siringomielica. Tale cavità mi è stato riferito essere congenita e da quando mi sono sottoposto a risonanza dorsale si è mantenuta costante. Nell'ultima RM del 2018, però, si segnala " minimo ampliamento del canale ependimale in sede dorsale", segno quindi della variazione della cavità. Segnalo che da un punto di vista neurologico ho spiccati problemi deambulatori (EDSS 6.5, cammino faticosamente con due stampelle), mal di schiena pronunciato ( 3 ernie discali) , tendenza ad incurvarmi, impossibilità a fare le scale, debolezza muscolare, spasticità agli arti inferiori, rigidità, astenia.

Ovviamente so che tanti di questi disturbi si possono correlare alla sclerosi, ma è vero altresì che da un punto di vista della sclerosi, per la risonanza dorsale, la risonanza migliore che ho fatto,nel 2008, segnalava soltanto un "possibile esito di pregresso focolaio infiammatorio-demielinizzante a livello C7-D1"..la Drssa all'epoca mi disse "Non c'e' niente" ..le risonanze successive a livello dorsale sono state sostanzialmente sovrapponibili. Visto che la precedente RM di confronto con l'ultima risaliva al 2014 e visto che da un punto di vista deambulatorio sono peggiorato , il quesito che vi faccio è: quale può essere l'impatto della dilatazione seppur minima del canale ependimale? e ancora: come gestire questa siringomielia visto che è variata e non si è mantenuta costante? Vi riporto i referti relativi ala presenza della cavità delle risonanze che ho effettuato negli anni: 5/2004: " alterazione di segnale centromidollare da D6 a D8 per dilatazione idromielica del canale ependimale" 11/2004: "sovrapponibile" 9/2005 :(altra apparecchiatura): "dilatazione canale ependimale D7-D9" 3/2006 (confrontato con 11/2004):"idromielia estesa da D4 a D7, priva di captazioni patologiche" 12/2008 (quella segnalata fatta con le apparecchiature migliori):" presenza cavità idro-airingomielica D6-D8 associata ad ampliamento del canale ependimale centrale dorsale" 8/2009 (purtroppo non ricordo la RM di confronto): "stabile la piccola cavità siringomielica segnalata" 1/2014 (confronto con 2009): non si fa riferimento alla cavità, ma allo " stato di malattia lungo il nastro midollare risulta stabile" 6/2018( confronto con 2014): " minimo ampliamento del canale ependimale in sede dorsale" Come valutare l'impatto della cavità siringomielica? Un'altra domanda: io fino al 2009 deambulavo senza bisogno di appoggio...nel 2009, appunto, dopo una caduta con lussazione spalla e frattura del gomito non vista, durante il periodo di inattività (o comunque molto limitata) del tutore (buono per la spalla, ma non per il gomito, sofferente a dir poco per la frattura non vista) ho perso l'autonomia deambulatoria .

Neurologi mi dissero che avrei recuperato, ma così non è stato... secondo voi c'è stato un qualche ruolo della cavità siringomielica in questa fase? chiedo scusa per la lunghezza mail e vi ringrazio.

Risposta del medico
Specialista in Neurologia e Fisiatria

Il reperto della cavità idro-siringomielica descritta sembra un dato non evolutivo, legato ad un difetto di sviluppo congenito. Non ritengo che possa avere alcun ruolo sul quadro clinico attuale.

Risposto il: 08 Novembre 2019